Un ordigno bellico risalente agli eventi della seconda guerra mondiale è tornato alla luce durante lavori per la ripulitura di un fosso, nel territorio del Comune di Giove.
Per le decisioni finalizzate alla messa in sicurezza della zona e per programmare l’intervento degli artificieri si è svolta in prefettura a Terni una riunione di coordinamento presieduta dal viceprefetto vicario Andrea Gambassi e alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell’ordine, degli uffici e degli enti coinvolti nelle operazioni di bonifica, nonché rappresentanti del VI° Reggimento pionieri di Roma, dei vigili del fuoco, della Regione, degli enti locali, delle strutture sanitarie, delle Ferrovie dello Stato, della Società Autostrade e dei gestori dei servizi di rete. Alla riunione sono intervenuti ancheun dirigente della prefettura di Viterbo e i rappresentanti dei Comuni di Orte, Bomarzo e Bassano in Teverina nel cui territorio si estende l’area di sgombero.
E’ stato stabilito che l’operazione di disinnesco avvenga Mercoledì 2 Dicembre .Durante tutto il periodo necessario per il disinnesco dell’ordigno. Verrà evacuata dai residenti una zona entro un raggio di 1.900 metri. E’ stato inoltre disposto che l’autostrada del Sole A1 venga chiusa al traffico dalle 10.45 alle 13.30, in entrambi i sensi di marcia, tra i caselli di Orvieto (direzione Sud) ed Orte (direzione Nord). Nella stessa fascia oraria, saranno chiuse anche la strada provinciale 31 di Giove e la provinciale 86 Porchiano del Monte per Attigliano. E’, previsto il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea dell’alta velocità Roma-Firenze e sulla linea “lenta” della direttrice Roma-Chiusi, in questo caso per due ore, dalle 11.30 alle 13.30.
La prefettura in una nota ha comunicato che sarà in vigore anche il divieto di sorvolo dell’area interessata per tutta la durata dell’intervento.