Quando il gioiello assurge ad opera d’arte, questo il tratto distintivo di Mauro Carrazza orafo, artigiano che vive a Capranica, antico borgo situato tra Roma e Viterbo.
Dopo una vita piena di infinite esperienze, Carrazza ha trovato nella regale arte orafa l’humus primordiale, che da sempre alberga dentro se stesso.
In questo angolo di paradiso, al di fuori del tempo e dello spazio ha costruito il suo laboratorio, dove ogni giorno prendono vita opere di magistrale bellezza. Creazioni dal fascino unico, che nascono da mani laboriose, tagliate, segnate dalla fatica che forgiano il ferro, scavano il tufo, mani a volte stanche che tuttavia non si arrendono mai. Sono sculture da indossare, quelle che Carrazza realizza, che fanno di ogni donna una Dea dell’Olimpo.
E così con i suoi gioielli sfilano, Afrodite, Atena, Diana, Minerva, dando vita alla mitologia greca e latina nel fascino etereo di fanciulle, mamme, nonne del terzo millennio. Davanti a queste creazioni, tutto si annulla, parla solo la bellezza che nasce da un cuore puro, genuino, generoso, capace di donare.
Carrazza ha scelto un materiale duro da forgiare, il ferro, che con l’antica arte alchemica riesce a trasformare in oro, tra le vetuste mura del suo studio, brillano come una infinita galleria di gioielli preziosi i suoi lavori. Nel silenzio della notte, nelle fredde giornate invernali, o in quelle calde di un’estate senza fine, lavora indefessamente, senza conoscere orario, sosta, scrupoloso, attento, il gioiello deve essere perfetto prima di decretarlo finito. È difficile entrare nel suo mondo, sono mille porte chiuse, che bisogna saper aprire con delicatezza, dolcezza, lui eterno romantico, raffinato esteta, di poche parole.
Ed allora lo scopriamo lentamente e vive in queste magnifiche, uniche, selettive creazioni.
Carrazza, è l’esempio della bellezza in tutto il suo splendore che parte da un’anima pura che cattura e si lascia conquistare ed amare. Tra le sue clienti, molti nomi noti del mondo dello spettacolo, tra cui Alba Panetti e la giornalista Sabrina Scampini, opinionista della trasmissione quarto grado condotta su Rete Quattro da Gian Luigi Nuzzi. Caro Mauro facci ancora sognare, mai come adesso abbiamo bisogno di un magnifico mondo onirico che offuschi la realtà.
Prof. Sonia Terzino giornalista e critico d’arte ersonalmente