Maurizio Oliviero, facoltà di legge, con 638,771 preferenze ottenute al ballottaggio contro il Prof Franco Cotana, docente di ingegneria (491,487), è il nuovo Rettore dell’Università degli studi di Perugia per il periodo accademico 2019/2020 – 2024/2025.
Il Prof Oliviero, ordinario di Diritto comparato al dipartimento di Giurisprudenza, dal 2004 al 2017 è stato alla guida dell’Adisu; da anni inseguiva il sogno di diventare Rettore, si era presentato candidato alle passate elezioni (2013), ma venne sconfitto al ballottaggio da Franco Moriconi.
Si è presenato a queste ultime elezioni dove, su 2.271 aventi diritto al voto hanno votato in 1.960. Le schede bianche – riferisce l’Ateneo – sono state 13,092. Le schede nulle 21,275.
Il Prof Oliviero, facendo il suo ingresso in aula Magna da Magnifico Rettore ha dichiarato alla stampa: “Credo che questo Ateneo abbia una grandissima tradizione, ma avrà anche un grandissimo futuro. La nostra è una grandissima Università e da domani la faremo ancora più grande, e lo faremo insieme, in un clima rinnovato”.
“Voglio fare due ringraziamenti – ha aggiunto – il primo lo devo alla mia famiglia: provengo da una famiglia che ha fatto tanti sacrifici e i giovani devono vedere in me un esempio di incoraggiamento. Metteteci passione, amore, coraggio: per questa Università, per il nostro Paese, perché i traguardi si raggiungono. Voglio ringraziare, inoltre, gli studenti, il personale, i docenti. Voglio ringraziare tutti, tutti i candidati che sin qui si sono misurati in questa prova: insieme rifaremo ancor più grande questo Ateneo. Ma soprattutto voglio ringraziare il professor Fausto Elisei: tutto ciò è la dimostrazione che da soli si fa molto poco, bisogna imparare a lavorare insieme e noi cominceremo”.
Maurizio Olivieri ha concluso: “Abbiamo sempre sostenuto che volevamo un’Università migliore, ma per pretendere un’Ateneo migliore dobbiamo essere migliori noi per primi. Con tutta l’onestà, l’onore, la responsabilità, mi rendo conto che di fronte a noi abbiamo una prova importante. Posso farvi una sola promessa – ha aggiunto – metterò tutto il mio impegno affinché questa Università possa avere gli onori che merita, in Italia e in qualsiasi luogo del mondo. Vi ringrazio tutti”.