Sospesa la mobilitazione ad oltranza per la Maran.
I tre sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil, hanno deciso all’unanimità di sospendere la mobilitazione “per senso di responsabilità” finalizzato a “non ostacolare le trattative in atto con due possibili partner europei che, come riferito dall’azienda in una nota , sarebbero “solidi e interessati a progetti di lungo periodo”.
Secondo indiscrezioni, i partner che starebbero definendo le trattative con la proprietà della Maran, arriverebbero uno dalla Svezia e un altro dal Lussemburgo e sembrerebbe che, la prossima settimana, i rappresentanti di una delle due società potrebbero arrivare alla sede di Santo Chiodo per sondare la situazione e le aspettative dei dipendenti che tutt’ora si trovano con il fiato sospeso.
Una situazione difficile quella della storica azienda di recupero crediti fondata da Nazzareno d’Anastasio, ma che sembra volgere verso una soluzione equa per tutte le parti in gioco.