Dichiarazione del Gruppo Civico Umbro
“PER UN MOVIMENTO DELLE IDEE E DEL FARE”
E’ in atto in questi giorni un importante processo di aggregazione di Liste e di Movimenti civici presenti nella nostra regione per cui anche noi – come gruppo civico che da molto tempo sta lavorando per mettere in rete associazioni e cittadini per costruire un progetto unitario in vista delle elezioni regionali – abbiamo pubblicato nelle scorse settimane il Manifesto/Appello civico con le nostre idee e riflessioni, al quale hanno aderito singolarmente tante persone della comunità regionale umbra.
Si tratta di un primissimo risultato condiviso soprattutto nel confronto dal basso sui territori e che costituisce la base per costruire le nostre proposte, azioni e obiettivi per ridare forza e concretezza alle politiche di governo dell’Umbria.
Con questo progetto, che abbiamo condiviso sin dall’inizio con tante soggettività diverse tra loro, intendiamo offrire il nostro contributo a questo processo aggregativo più ampio, rimarcando alcune note per noi molto importanti su come noi intendiamo il civismo.
Per noi essere “civici” significa:
– costruire un rapporto diretto e “non mediato” con i cittadini;
– caratterizzarsi su alcuni temi valoriali forti a partire dal tema della “democrazia partecipata” su cui fondare un reale “cambiamento” come “ribaltamento” dei metodi classici della decisione politica, della scelta del candidato alla Presidenza della Regione, dei candidati nelle liste e della selezione della classe dirigente umbra;
– riuscire a dare segnali forti di discontinuità rispetto al modo ormai insopportabile di esercitare il potere politico in questa regione, mettendo in campo persone oneste, competenti, capaci di ascoltare e di dialogare con la società nel suo insieme. Servono persone che si mettano al servizio della politica e che “non vivano” di politica.
E’ con questo intento e per questo obiettivo che ci sentiamo di dare il nostro contributo di idee alla costituenda “federazione civica umbra” per costruire un programma che non sia il libro dei sogni o delle promesse irrealizzabili, ma che in pochi e chiari punti fondamentali affronti le questioni di fondo che hanno portato l’Umbria ad essere una regione in forte declino economico e sociale.
Chiediamo quindi a tutti coloro che hanno a cuore questo progetto e il futuro della nostra regione di evitare fughe in avanti e personalismi che servono solo a indebolire la nostra azione collettiva.
Per tutto questo ci rifiutiamo di condividere candidature o autocandidature, più o meno eterodirette, che anche in queste ore stanno circolando e che creano confusione e non aiutano ad andare avanti in maniera compatta e costruttiva nel processo aggregativo in atto.
Noi riteniamo, come già condiviso nei tavoli della partecipazione, che la candidatura alla Presidenza della Regione dovrà essere il risultato del confronto tra le varie anime civiche all’interno del movimento unitario e senza ripetere esperienze anche recenti di un finto candidato civico scelto in altri contesti.
IL COORDINAMENTO DEL GRUPPO CIVICO UMBRO
“PER UN MOVIMENTO DELLE IDEE E DEL FARE