Il 75% di pioggia in meno rispetto ad un anno fa caduta nel mese di gennaio 2020: è questa la “fotografia”, che attesta l’ingresso dell’Umbria fra le maggiori candidate al rischio siccità per la prossima stagione estiva.
Ad evidenziarlo sono i dati periodicamente raccolti dall’Osservatorio Ambi sullo Stato delle Risorse Idriche e che certificano anche “l’aggravarsi della situazione in Sicilia e in Basilicata.
“La fotografia della situazione idrica del Paese – commenta Francesco Vincenzi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi) – conferma la necessità di nuovi investimenti per un Piano Nazionale di Infrastrutture Idriche del Paese, affinché si aumenti la capacità di trattenere le acque sul territorio, da utilizzare nei momenti di bisogno ed oggi indicata nell’11% della pioggia, che cade annualmente sull’Italia”. “Per quanto ci compete – conclude Vincenzi – puntiamo ad inaugurare, entro l’anno, le prime opere previste dai finanziamenti già assegnati”.