Il mercato della droga è in fase di “ristrutturazione” a Terni. Da gennaio, da quando la città è rimasta a secco dopo l’operazione Gotham, che ha smantellato la banda di 31 spacciatori africani che monopolizzavano lo spaccio tra il parco Ciaurro e piazza Solferino, si è assistito ad una vera e propria corsa contro il tempo per rimettere in piedi il commercio illegale degli stupefacenti.
Come scrive il Messaggero, l’attenzione delle forze di polizia in questi mesi è massima, perché spuntano fuori di continuo altri gruppi che tentano di occupare il posto lasciato libero dalla retata di arresti.
Una lotta impari a caccia di chi vende sballo e morte usando strategie sempre nuove.
E’ dei giorni scorsi il sequestro di un chilo di eroina a casa di due pakistani incensurati.
Tremila dosi destinate alla piazza ternana.
Numeri impressionanti che fanno il paio con le 12mila e 500 siringhe recuperate in quattro mesi dalle squadre specializzate di Asm. Cento chili di siringhe usate gettate in terra dai tossici nei punti più disparati del centro: nei parchi pubblici, nelle zone adibite a parcheggio, lungo le vie e vicino alle scuole.