Imparare a informarsi in modo corretto e consapevole, sapersi orientare di fronte all’imponente flusso di notizie che arrivano attraverso la rete. E’ stato questo il tema dell’incontro online organizzato dall’Istituto Professionale per i Servizi commerciali Polo-Bonghi di Bastia Umbra. Relatore Fabrizio Marcucci, giornalista dei siti “Ribalta” e “Cronache Umbre”, ex redattore del Corriere dell’Umbria e del Giornale dell’Umbria.
L’iniziativa, che ha coinvolto tutte le classi dell’Ipsc Polo Bonghi, è stata realizzata per sensibilizzare gli studenti su un tema cruciale come quello dell’informazione e per fornire loro gli strumenti affinché possano scegliere le notizie e le fonti da cui informarsi in maniera corretta. Marcucci, nella sua relazione, è partito da un concetto fondamentale, quello di democrazia, sottolineando come la conoscenza della realtà che ci circonda, delle dinamiche sociali in atto, la comprensione dei fatti che direttamente o indirettamente ci toccano, ci permetta di essere cittadini capaci di fare scelte autonome e consapevoli. In momenti come quello attuale, in cui le persone hanno bisogno di sapere, di informarsi, il web ci offre una sovrabbondanza di notizie che spesso rischia di disorientare e in alcuni casi, addirittura di disinformare. Fondamentale quindi, come sottolineato dal relatore, sapere individuare le fonti attendibili, comprendere le dinamiche che regolano la pubblicazione di notizie in rete, e conoscere come la pubblicità può condizionare il “confezionamento” della notizia stessa.
“Informarsi – ha spiegato Marcucci – è un nostro diritto e un nostro dovere. Significa prendersi cura di noi stessi. Potremmo anche ignorare ciò che ci circonda, evitare di informarci, la conseguenza a cui andremmo incontro però sta nel fatto che ci saranno altre persone che sceglieranno al posto nostro, che prenderanno decisioni su temi che, direttamente e indirettamente, toccheranno la nostra vita, e noi non avremo nessuno strumento per dire la nostra opinione, per prendere una posizione, per esercitare i diritti fondamentali che la democrazia ci consente. Informarsi rende liberi – ha aggiunto – ed è fondamentale farlo nella maniera corretta”. Un messaggio forte ed importante, che gli studenti dell’Ipsc Polo-Bonghi hanno colto ed apprezzato, come dimostrato dagli interventi e dalle domande rivolte loro a Marcucci. Una lezione speciale per i ragazzi, il patrimonio più importante del nostro futuro.