“Le affinità elettive” di Johann Wolfgang von Goethe, per la regia di Andrea Baracco, con la riscrittura teatrale di Maria Teresa Berardelli e realizzato con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, è lo spettacolo presentato mercoledì 11 settembre alla stampa nella sede dell’Accademia del Teatro Cucinelli di Solomeo.
Proprio in questo teatro lo spettacolo debutterà martedì 1 ottobre, con repliche serali tutti i giorni alle 21 fino a venerdì e nel pomeriggio di sabato 5.
Si tratta della nuova produzione firmata dal Teatro Stabile dell’Umbria, che prosegue sul filone dei grandi classici della letteratura.
«Così, dopo il successo de “Il Maestro e Margherita”, che presto sarà al Piccolo di Milano, abbiamo deciso di affrontare una nuova sfida. Nel farlo ognuno di noi sta crescendo, ma il risultato finale lo vedremo solo tra qualche giorno» – ha spiegato il direttore artistico Nino Marino.
In scena Elena Arvigo, Silvia D’Amico, Denis Fasolo, Gabriele Portoghese, Oskar Winiarski e Carolina Balucani (tra le giovani attrici umbre di talento che più si è messa in evidenza negli ultimi anni) anche nel ruolo di aiuto regista, con una colonna sonora, composta appositamente da Giacomo Vezzani e affidata al quartetto d’archi Umbria Ensemble.
“Le affinità elettive” sarà poi riproposto nel 2020, con una tournée che partirà da Narni a marzo prima di raggiungere vari teatri italiani nella prossima stagione (già fissate le tappe a Trieste e all’Eliseo di Roma).