Una tifernate ha lasciato tutti i suoi beni al Comune di Città di Castello affinché li utilizzi per fare del bene ai bisognosi della città. Si tratta di Angela Ranieri, infermiera, scomparsa nel dicembre scorso a 81 anni, la cui eredità sarà accettata con beneficio di inventario dal consiglio comunale convocato per oggi alle 15,30.
Nel 2002 Angela Ranieri scrisse nel testamento olografo “Di tutto quello che mi appartiene venga dato un lascito di 100 milioni di lire” a una cugina “se penserà ai miei gatti e il resto venga dato a istituzioni di carità”, non meglio definite, che, a norma dell’articolo 630 del Codice civile, sono identificate con il Comune di residenza e quindi l’erede di Angela Ranieri è il Comune di Città di Castello.
“L’entità della donazione è consistente” – ha detto il vicesindaco Michele Bettarelli alla commissione Programmazione, che si è associata al “ringraziamento dell’amministrazione comunale per un gesto così meritorio e l’amore per la sua città”. Mariolina Antonini, responsabile dell’ufficio Contratti, ha quantificato il lascito in “tre polizze assicurative per un totale di circa 220mila euro, 15mila euro di gioielli, circa 10mila euro nel conto corrente e il valore di mercato dell’appartamento di via Bracco dove ha abitato fino ai suoi ultimi giorni, con quanto contiene”. Ora il Comune dovrà decidere come impiegare questa eredità.