La Terni-Rieti sarà pronta entro la prossima estate. Fissata al 31 dicembre 2019 la ripartenza del cantiere. Questi i nuovi tempi dettati dal governo per l’opera lanciata negli anni scorsi come un punto cardinale della nuova rete di infrastrutture ma che dal 2017 paga a caro prezzo lo stop del cantiere ternano, per via della rescissione del contratto con l’azienda che aveva dato il via ai lavori, la Tecnis.
Come scrive il Corriere dell’Umbria, il timing aggiornato emerge dall’ultimo vertice organizzato tra il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri, l’avvocatura dello Stato e I’Anas: sul tavolo la possibilità di risolvere lo stallo dei lavori affidando il cantiere (“con un dispositivo applicabile ai tempi in cui è stata firmata la prima assegnazione”, come ha spiegato lo stesso Cancelieri), alla Ircof, la ditta che sta portando avanti i lavori nel tratto Reatino dell’opera (in questo caso senza mai averli interrotti). Accordo trovato dunque e le ruspe potranno tornare in azione per quanto riguarda la parte di Terni. Ieri mattina si è svolta una visita al cantiere dello stesso viceministro, accompagnato dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e, tra gli altri, dai parlamentari umbri del Movimento Cinque Stelle, Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini.