Una discarica abusiva di 9mila metri quadrati è stata scoperta in una zona periferica di Città della Pieve dalla guardia di finanza.
Individuata un’area ricolma di rifiuti accatastati abusivamente e disseminati in novemila metri quadrati. Parte del materiale era adagiato al suolo senza che fosse presente, come invece previsto, uno strato di cemento protettivo per evitare possibili infiltrazioni nel sottosuolo. L’operazione è frutto della collaborazione fra i militari del comando provinciale di Perugia e quelli della sezione aerea di Pratica di Mare. Denunciato un imprenditore.
Proprio grazie a una mirata attività di sorvolo e alle apparecchiature elettroniche di rilevazione installate sui velivoli, i finanzieri hanno potuto individuare il terreno sul quale erano stati accatastati rifiuti delle tipologie più disparate, tra cui veicoli fuori uso, parti meccaniche, materiale isolante e vetro. In certi casi, il materiale era posato direttamente a terra senza uno strato protettivo di cemento.
I rifiuti – spiega la Gdf – rischiavano di produrre pericolose infiltrazioni nel sottosuolo. All’interno del deposito sono state rilevate ampie chiazze d’olio e di non meglio identificati liquidi. Inoltre, sette cassoni contenenti rifiuti erano illegittimamente posizionati al di fuori del terreno in uso alla società, sul territorio comunale. L’imprenditore è stato denunciato per diversi reati previsti dal “Testo Unico Ambientale”. L’area è stata sottoposta a sequestro.