Nella notte fra sabato 12 e domenica 13 giugno nella zona di Borgo Bovio i militari del gruppo di Terni delle fiamme gialle hanno fermato due uomini di nazionalità albanese, di 22 e 40 anni, a bordo di un’auto, sul territorio nazionale con un visto turistico.
I due addosso avevano poco più di due grammi di cocaina, involucri di cellophane e circa 400 euro in contanti.
I militari hanno così deciso di procedere alla perquisizione domiciliare, avvenuta presso un affittacamere in zona Santa Maria Maddalena, dove i due avevano stabilito la propria – temporanea – residenza. Dentro quegli spazi, nascosta nel comò della camera da letto, c’era altra droga: poco meno di 80 grammi di cocaina, in parte da tagliare ed in parte già pronta per lo spaccio.
Durante la perquisizione gli stessi militari, coordinati dal capitano Francesco Esposito, hanno trovato anche 1.250 euro in contanti, occultati in una borsa posta dentro l’armadio della camera. Elementi che il pm di turno, Giulia Bisello, ha ritenuto chiaramente connessi all’intensa attività di spaccio di stupefacenti condotta dai due in città, tanto da ordinare l’arresto in flagrante.
Successivamente il tribunale di Terni, attraverso il giudice Biancamaria Bertan, ha convalidato gli arresti, disponendo per il 22enne e il 40enne – difeso dall’avvocato Daniela Paccoi del foro di Perugia – la misura del divieto di dimora a Terni. La procura aveva chiesto invece gli arresti domiciliari.