Il tratto altotiberino della Due Mari resterà a due corsie. Lo ha detto il responsabile Anas per il Centro Italia, ingegnere Raffaele Celia, a margine dell’incontro per la nuova opera di street art a Sansepolcro.
«Il tracciato della E78 – ha detto il vertice Anas – prevede da Arezzo fino all’innesto con la E45 una struttura a quattro corsie, due per senso di marcia. Quello è un progetto che fu portato all’attenzione di un gruppo di valutazione al Ministero delle infrastrutture nel 2010 e questo è il progetto che Anas cercherà di portare avanti. Dalla E45 a salire verso la Guinza, in territorio umbro, effettivamente gli attuali volumi di traffico e quelli previsti anche per il futuro, non giustificherebbero la presenza di 4 corsie. Va considerato inoltre che siamo anche in un territorio particolarmente delicato dal punto di vista ambientale e orografico, riteniamo di dover valutare con molta attenzione una struttura massiccia». Ma le brutte notizie non finiscono qua. Celia ha parlato anche del futuro utilizzo della Guinza. «Il tunnel – ha spiegato – va adeguato alle nuove leggi europee ed italiane».
Nel frattempo, però, Anas sta «studiando i diversi scenari, che andremo poi a condividere con il territorio: spiegheremo quali sono le leggi, le limitazioni della galleria e le nostre soluzioni e insieme decideremo cosa fare».
Nel summit i vertici della società hanno spiegato il tracciato con tutti i costi.