La Cassa di risparmio di Orvieto sta per passare dalla Banca Popolare di Bari ad un fondo d’investimento, lo Sri Group che ha offerto 60 milioni di euro per rilevare il 74% circa dell’istituto di credito umbro.
Un’offerta allettante, superiore al valore della partecipazione e anche più alta anche del valore della proposta di acquisto fatta nei giorni scorsi dalla Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto che possiede il 26% della banca.
Come da statuto la Fondazione come socio di minoranza della Cassa di risparmio di Orvieto ha il diritto di prelazione in caso di cessione e quindi, una volta formalizzata l’offerta di acquisto, avrà 30 giorni di tempo per eventualmente presentare una offerta economica e un piano industriale che pareggi quella di Sri Group che è molto alta.
La Sri Group ‘offre servizi di consulenza ad investitori istituzionali, principali operatori finanziari, aziende e società di tutte le dimensioni. Il gruppo, fondato nel 2001, opera attraverso una rete di società controllate e filiali, in Europa con gli uffici di Londra, Bruxelles, Milano e Roma e sul mercato asiatico attraverso gli uffici di Shanghai e Pechino’. Ceo, fondatore e principale azionista è Giulio Gallazzi,che è stato anche vicepresidente di TerniEnergia.