di Francesco Castellini
Affaritaliani.it fu la prima testata giornalistica a divulgare, in anteprima, la notizia del “più giovane” Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dell’anno 2014, D.P.R. del Presidente Giorgio Napolitano datato 2 Giugno 2014. Una news giornalistica che ebbe molti visitatori (o curiosi), ma nella quale non era presente l’intervista per l’ambita Onorificenza.
Fu invece Il Giornale di Sallusti ad ottenere “in esclusiva” la prima intervista al giovane Cav. Gradassi, riempiendolo di non semplici domande alle quali, senza alcun timore o insicurezza, rispose, fornendo anche curiosi aneddoti e facendo stilare un articolo/intervista al giornalista Carnieletto che, se lo si va a leggere in internet, sembra non avere fine. Per proseguire nel 2015 con una ricca intervista TV in RAI Cultura/Letteratura. Detto ciò … abbiamo chiesto al Cav. Gradassi, poeta, scrittore ed ideatore del Meditazionismo Letterario (metodo al tempo considerato da Carlo Azeglio Ciampi “testimonianza di un nobile sentire e di un animo attento all’innovazione in campo letterario”), una “più breve” intervista.
Cav. Gradassi, 6 anni di Cavalierato al Merito, cosa è cambiato nella sua vita?
Assolutamente nulla. Sono il “Riccardo” di sempre che, fortunatamente visto il periodo, da oltre 20 anni passo la maggior parte della mia vita lavorando, ora alle dipendenze della Hoist Finance. Mi dedico “a tempo perso” e dopo la Famiglia, alla Letteratura (libri, eventi, premi letterari, recensioni, etc). Da qualche anno mi dedico anche alla tutela dei Lavoratori in qualità di Segretario Sindacale Regionale “a costo zero” (preziosa è la conoscenza sul campo) e sono membro dell’U.N.C.I (Unione Nazionale dei Cavalieri Italiani) … non mi dilungo oltre.
Tanti, forse anche troppi impegni, sapendo che ne mancano da elencare! Cosa implica questa Onorificenza?
In molti la considerano un successo sociale, l’aver dato lustro alla Patria, nel mio caso in ambito culturale. Quasi come fosse un punto di arrivo. Per me invece è un meraviglioso ed all’epoca inaspettato punto di partenza che impone maggiore sforzo nella collaborazione in ambito cultural-letterario.
Siamo a conoscenza che a breve pubblicherà un libro di poesie recensito dall’Ex Presidente dell’Assemblea Legislativa Umbra Prof.ssa Donatella Porzi e dall’Ex Consigliere Regionale attuale Presidente Onorario dei Siti Unesco Ing. Claudio Ricci. Come mai queste recensioni?
Le recensioni di tutte le Istituzioni politiche sono per me un onore. Non guardo ai colori politici. In altre interviste ho ringraziato Sindaci, Consiglieri Regionali e Parlamentari che hanno appoggiato le mie gesta culturali. Non ho mai guadagnato un centesimo dalla cultura. Il ricavato dei libri pubblicati l’ho sempre reinvestito, ad esempio, nell’Art Bonus come “mecenate dell’arte”. A breve uscirà un nuovo libro di poesie tramite la MGC Edizioni, interrotto per personale mancanza di tempo. Il periodo lo conosciamo, altre sono le priorità.
Covid-19. Lei porta in tasca 3 diverse mascherine: FFp2, chirurgica e stoffa con la bandiera d’Italia. Dichiarò ad un giornalista: “scelgo la mascherina valutando l’esistenza di distanze, scegliendo la più adatta al momento”. Cosa è accaduto alla società con questa pandemia?
Un disastro sociale, economico e lavorativo. Alti livelli di disoccupazione e crisi finanziaria per Aziende e Famiglie. Ricordo che la società si è evoluta abbandonando le distanze perché creano solitudine e smarrimento. Da fine Febbraio 2020 si “video-socializza” in maniera fredda ed atipica, collegati alla rete. Mi piange il cuore vedere i bambini giocare da soli (con i videogiochi poi) evitando assembramenti con gli amici. Neanche a scuola possono più socializzare per via delle norme antiCovid. Gli anziani hanno paura solo nel salutare. Il futuro del Mondo non sarà semplice nei prossimi 10 anni. Facciamoci forza ed andiamo avanti. Unico lato positivo del lockdown? Essere stato più presente in Famiglia.