Oggi inizia la scuola, 118.677 studenti sono pronti a fare il loro dovere e centinaia di migliaia di genitori iniziano la routine quotidiana in mezzo al traffico per accompagnare i ragazzi più giovani; i pullman cittadini incrementeranno i loro turni per garantire un migliore servizio ai ragazzi provenienti da fuori e dentro le mure della città .
Un inizio scolastico non bello, anzi più complesso e problematico , a partire dai problemi di organico, dovuti ad una riforma che ancora non ha titolo per potersi definire tale : ci sono classi ancora scoperte di insegnanti con nomine e ruoli incerti, a causa delle molteplici sovrapposizioni – anche queste causate dalla riforma-
Sistema scolastico e insegnati sono nel caos totale ed oggi non tutti i docenti riusciranno a prendere servizio, a causa dei notevoli ritardi pervenuti dal ministero che riguardano proprio le graduatorie del mega concorso e le relative immissioni in ruolo sono arrivati pochissimi giorni prima dell'apertura dell'anno scolastico
Ci sono in gioco 400 richieste di assegnazione di professori che sono in attesa di riavvicinamento e dall'altra parte la disposizione del ministro Giannini che ha allargato Il diritto delle assunzioni dei docenti in graduatoria dal concorso del 2012 della scuola dell'infanzia, che di fatto nella nostra regione taglia 40 posti di ruolo, di contro almeno 126 docenti dovrebbero prendere servizio entro il 15 Settembre ( si spera).
Ma un altro problema incombe nell'organizzazione scolastica dell'Umbria e riguarda le zone terremotate della Valnerina che inizieranno l'anno con non meno disagi a partire dal problema della sicurezza . A docenti ed ai familiari degli studenti consigliamo la lettura di un interessante servizio sulla scuola presente su Umbria Settegiorni,disponibile in edicola .