Di Ciuenlai – C'è voluto l'arrivo di un Ministro (Del Rio) a Terni per stabilire le priorità infrastrutturali dell'Umbria. Quelle priorità che le ultime Giunte Regionali si sono furbescamente rifiutate di elencare.
Una strada, la E/45 che attraversa tutta l'Umbria e ci collega con i due mari con il nord e con il sud del paese, una ferrovia, la Fcu, che tocca una bella fetta del territorio e può fungere, come si dice da 50 anni, da metropolitana di superficie. Punto! Basta con tutto il resto, basta con la linea delle priorità fatte a secondo della zona in cui ci si trova, basta con lo sperpero di soldi per potenziare arterie, come la SS 77, che hanno solo un valore locale a sostegno di un progetto che favorisce solo qualche centro e penalizza tutti gli altri, capoluogo compreso, basta col la scelta “del non scegliere”, che ha condannato questa regione alla marginalità.
Adesso ci sin aspetta che quando “i capibastone locali” del Pd bussino a “promesse elettorali”, su questa o quell'altra infrastruttura, La Giunta risponda che le priorità sono altre. Se non ha il coraggio, li mandi del Del Rio, che lui è di Reggio Emilia e non ha bisogno dei loro voti.