È stato condannato ad un anno e nove mesi di reclusione con pena sospesa l’infermiere dell’azienda ospedaliera di Perugia imputato per molestie sessuali con l’accusa di aver palpeggiato delle pazienti.
I fatti risalgono agli anni 2009 e 2012 e solo in un secondo momento, i due fascicoli sono stati riunificati in unico procedimento. Secondo quanto emerso negli anni di udienze, una delle due vittime, una ragazza che all’epoca dei fatti aveva 20 anni, era stata molestata dopo essere stata ricoverata per una colica renale.
Un episodio che aveva provocato nella giovane ripetuti attacchi di panico tanto che la stessa, che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Giuseppe De Lio, ora chiede 200 mila euro di danni.
L’infermiere, difeso dagli avvocati Nicola Di Mario e Francesco Bianchini, nel corso delle varie fasi dibattimentali si è sempre proclamato innocente. L’infermiere coinvolto nella brutta vicenda di cronaca finì anche al centro di un procedimento disciplinare interno all’Azienda ospedaliera.