La Gdf ha messo in atto dei decreti di perquisizione nei confronti del presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, del segretario regionale del Pd ed ex sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci e dell’assessore alla sanità della regione Luca Barberini.
I finanzieri hanno perquisito oltre che le abitazioni e gli uffici dei destinatari dei decreti, anche la sede dell’assessorato alla Sanità.
L’inchiesta della procura di Perugia, seguita direttamente dal procuratore Luigi De Ficchy, riguarda un concorso di una delle aziende sanitarie umbre.
Nell’indagine sarebbero coinvolti anche 6 dirigenti dell’azienda ospedaliera.
I reati ipotizzati a vario titolo sarebbero abuso d’ufficio, rivelazione, favoreggiamento e falso.
Sugli accertamenti viene mantenuto il massimo riserbo.
Sulla questione si registra una dichiarazione della governatrice Marini: «Quest’oggi mi è stata notificata dalla Procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell’ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra. Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale all’attività dei rappresentanti dell’Autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell’operato della Magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine».