Un’articolata attività di indagine, svolta dalle DIGOS di Perugia e Terni, ha portato, nella mattinata di oggi, giovedì 4 febbraio, all’esecuzione di diverse perquisizioni nei confronti di elementi gravitanti nell’area anarchica umbra, responsabili, negli ultimi mesi, dei reati di istigazione a delinquere, danneggiamento e vilipendio della Repubblica.
Nel corso delle perquisizioni è stato rinvenuto svariato materiale di propaganda anarchica e di proselitismo, sia cartaceo che informatico, oltre a due maschere antigas e a della sostanza stupefacente, oggetto di sequestro per il successivo vaglio ad opera della Procura Distrettuale di Perugia.
I fatti per i quali, al momento, sono indagate due persone, residenti rispettivamente nella provincia di Perugia e Terni, riguardano numerose scritte di matrice anarchica di incitamento alla violenza e di vilipendio della Repubblica; affissioni di manifesti abusivi di rivendicazione dell’attentato alla sede della Lega, a Treviso, nell’agosto del 2018; una manifestazione compiuta in pieno periodo lockdown lo scorso 1 maggio.