Sono tre gli indagati eugubini, residenti a Roma, per la frode delle macchinette del caffè e degli snack secondo cui la polizia avrebbe ipotizzato una frode continuata in concorso con la pubblica fornitura al Comune di Perugia.
I tre responsabili (Alessio, Arianna e Alberto Brugnoni) avrebbero truccato alcuni documenti per partecipare al bando che creò all”epoca dei fatti (nel 2013) diverse discussioni e mormorii nel palazzo.
Il PM Formisano ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini che in pratica incrimina i proprietari di Ristoro H24 con l’aggravante di aver gonfiato i prezzi al pubblico praticando listini più elevati rispetto a quelli indicati nel bando per cui si erano aggiudicati l’appalto nel 2013.
Ad esempio il costo del caffè,il cuilistino in gara veniva indicato in euro 0,50 ,era poi venduto a 0,55 centesimi. Le bibite da 80 a 85 centesimi e le brioche venivano sempre vendute nel distributore automatico con 5 centesimi di differenza rispetto al listino presentato nella gara di appalto.