Incendio durante la tarda serata di martedì nell’abitazione ex presidente della Bce, Mario Draghi, a Città della Pieve (frazione Monte). Il rogo è avvenuto poco prima delle 23. L’incendio ha provocato molto fumo, che si è diffuso nell’abitazione dalle intercapedini. Le fiamme hanno lambito anche una parte del tetto della casa. Nessun problema per l’ex presidente e la moglie che erano lì.
Sono subito intervenute due squadre dei vigili del fuoco, una dal comando provinciale di Perugia e l’altra di volontari di Città della Pieve. Solo I vigili del fuoco sono arrivati velocemente sul posto e nel giro di pochi minuti hanno domato le fiamme. In seguito hanno confermato che non c’è stato dolo. Solo piccoli danni alla casa, che si trova in un appezzamento di terreno alle porte di Città della Pieve.
Operai già al lavoro sul tetto della villa già da ieri mattina per riparare i danni provocati dall’incendio della canna fumaria, avvenuto nella tarda serata del 7 aprile, danni per fortuna non ingenti.
Il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, ha confermato che il rogo è stato spento rapidamente e che non ci sono problemi di stabilità della struttura.