Giuseppe Iorio, 43 anni, proprietario di una azienda di ortofrutta avviata nel napoletano con sede anche nella zona di Marsciano ( chiusa da due anni) dove era noto ed apprezzato per la sua gentilezza .
Ultimamente Iorio viveva a Volla nel Napoletano con la moglie e tre figli rispettivamente di 5,14,16 anni.
Giuseppe è stato trovato dalla Polizia con il corpo carbonizzato. Le indagini sono partite a seguito della telefonata della moglie, in agitazione per il forte ritardo del marito atteso a casa.
La moglie aveva riferito alle forze dell'ordine le sue paure perché , Giuseppe, da diverso tempo mostrava sintomi di forte abbandono psicologico.
Lo stato di depressione -è stato detto dalla moglie – lo aveva colpito a causa dei problemi di lavoro e per i forti disagi aziendali legati alla crisi economica e finanziaria che stava attraversando personalmente. La Polizia ha scoperto ( dai bilanci della sua azienda) una situazione economica pesante, con un crac finanziario di circa 2 milioni di euro.
Gli agenti ritengono che Giuseppe si sia suicidato ma si potrebbe trattare anche di un possibile omicidio per usura. Si attendono i responsi dell'autopsia. Giuseppe era incensurato ed una persona rispettata anche in Umbria per le sue doti umane e rimane una vittima della grande crisi economica che da anni attanaglia moltissimi imprenditori Italiani.