Di Gino Goti – Ogni giorno si parla della disastrosa e vergognosa situazione di strade che dovrebbero essere curate con attenzione e con costanza essendo le vie di accesso principali al centro della città. L’occhio è caduto, questa volta, sui lati di via Mario Angeloni, il viale che dalla stazione di Fontivegge sale verso il centro. A destra e a sinistra erbacce, arbusti, rami caduti e abbandonati intorno agli alberi dei marciapiedi a determinare un degrado avvilente. Non è possibile che nessuno dei numerosi addetti del cantiere comunale o delle altre strutture comunali responsabili della manutenzione di piante e del verde, ma soprattutto dei loro dirigenti, mini dirigenti, consiglieri comunali non transitino mai per quel tratto di strada. Forse hanno i paraocchi come i cavalli e il loro sguardo è rivolto verso l’alto o verso il domani, trascurando una realtà che non fa onore a una città che aspira vanamente ad essere “capitale” di cultura e quindi di civiltà, ma che in effetti eccelle soltanto nel degrado e nella trascuratezza affidandosi, talvolta, alla buona volontà dei cittadini non sempre forniti di mezzi adatti a risolvere problemi e situazioni che richiedono attrezzature e professionalità specifiche.