La Santa Sede ha ufficialmente chiesto al Governo italiano di ripensare, “rimodulare” è la parola usata Oltretevere, il ddl Zan perché, così com’è ora, potrebbe configurare una violazione del Concordato, mettendo a rischio “la piena libertà” della Chiesa cattolica.
Il premier Mario Draghi interverrà sulla questione oggi. “Sarò in Parlamento tutto il giorno, mi aspetto che me lo chiedano e risponderò in maniera ben più strutturata di oggi. E’ una domanda importante”, ha assicurato rispondendo ai giornalisti.
Un commento arriva anche dalla Presidente Ue Ursula von der Leyen: “I Trattati europei proteggono la dignità di ogni singolo essere umano e proteggono la libertà di parola, tra altri valori. E portare questi valori in equilibrio è un lavoro quotidiano nella nostra Ue”, ha detto pur non entrando nella diatriba tutta italiana.