A quattro mesi dalla morte, la Presidenza della Repubblica ha scritto al Comune di Vallo di Nera ricordando la figura del dottor Fausto Fiorini, il medico di medicina generale, che operava in Valnerina dal 1983 e risiedeva nella frazione di Piedipaterno, rimasto vittima del Covid mentre assisteva i suoi pazienti, a pochi giorni dal pensionamento. Lo rende noto il Comune.
Il sindaco Agnese Benedetti aveva inviato una lettera al presidente Sergio Mattarella per far conoscere la vicenda del dottore, la sua abnegazione al lavoro, il radicamento nel territorio. Il giorno della morte del medico, le campane dei paesi della Valnerina furono suonate all’unisono per salutare chi tanto si era speso per tutti.
“Il suo operato, le sue indiscutibili doti morali, il sorriso con cui si prendeva cura degli ammalati a qualsiasi ora del giorno e della notte, rimarranno impressi nella memoria di tutta la Comunità che ha avuto l’onore di averlo come medico di fiducia”, è detto nel messaggio firmato dalla dottoressa Antonella Trifella, della Segreteria generale della Presidenza della Repubblica.
Non mancano i saluti per i pazienti provenienti principalmente da Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco e Scheggino e per la famiglia del dottore: la moglie Stella, i figli Luca, Andrea e Matteo.