Di Francesco Castellini – Viene dal cuore dell'Umbria un segno di coraggio, di creatività, di innovazione. Un esempio da seguire, una testimonianza di sviluppo, che vale ancora di più in quest'epoca buia e grigia, schiaffeggiata dallo spietato vento di crisi che tutto congela.
E così, mentre da ogni parte si assiste ad un'ecatombe di aziende che chiudono, falliscono, scompaiono, in questa area della regione, non a caso denominata “vasta”, si muove da tempo un nucleo che vede crescere e moltiplicare le sue “cellule” migliori. Fra queste spicca per la sua eccellenza la Ncm, impresa meccanica specializzata nel settore energetico e aeronautico, diventata nell'arco di nemmeno un ventennio leader mondiale della meccanica di precisione.
Renato Cesca, per anni presidente del polo aerospaziale umbro, la creò dal nulla nel 1998, fino a farla diventare uno dei fiori all’occhiello della meccanica fine. Attualmente dà lavoro a circa 240 dipendenti, tra ingegneri e periti meccanici e molto presto l'organico toccherà quota 300. Si tratta di una realtà giovane (basti pensare che l’età media degli occupati è di 33 anni), che ha puntato tutto sulla tecnologia più avanzata, sulla ricerca e sulla formazione. Il suo core business è la costruzione di parti, componenti e assemblaggio di gruppi meccanici, e oggi i suoi servizi sono prestati esclusivamente al settore privato, con clienti stabiliti anche all’estero (principalmente negli Stati Uniti d’America, ma anche in Russia, Francia e Ungheria e altre realtà in cui è presente General Electric, il suo maggiore cliente). L’anno scorso il fatturato è stato di 44 milioni, quest’anno chiuderà presumibilmente a 58. In questo percorso contrassegnato da straordinari successi s'inquadra il nuovo traguardo raggiunto, vale a dire l'apertura di un nuovo capannone di seimila metri, che ha visto al taglio del nastro il ministro Maria Elena Boschi.
L’inaugurazione è avvenuta oggi nella zona industriale La Paciana a Foligno. La prestigiosa azienda dunque si allarga e lo fa in virtù di una nuova fetta di mercato a livello internazionale che la vedrà protagonista grazie anche all'accordo firmato lo scorso aprile con l'americana Pratt&Whitney, produttrice di caccia F35. L'azienda folignate è stata scelta insieme ad altre tre aziende italiane per produrre parte del motore dei velivoli. Sette i milioni di euro garantiti per i prossimi dieci anni dall'impresa a stelle e strisce alla Ncm, che permetteranno così l'assunzione di nuovo personale, circa 50 dipendenti, che entreranno nelle piene funzionalità entro il prossimo anno.
“In un momento in cui il tessuto economico umbro risente dei gravi contraccolpi della crisi – ha evidenziato l’imprenditore Renato Cesca, che è anche a capo della Cna dell’Umbria – la nostra azienda ha creato una cinquantina di nuovi posti di lavoro, che andranno a regime entro il 2017 e che si sommano agli altri 200 già in organico. Buoni segnali arrivano dalle commesse importanti che abbiamo ricevuto su più fronti, e ci danno fiducia anche i contratti a medio termine stipulati di recente con importanti realtà del comparto aeronautico”.
Un giorno di festa vissuto però anche all'insegna della solidarietà e della condivisione. “Un grazie di cuore mio personale, ma soprattutto a nome dei cittadini colpiti dal sisma, alle dipendenti e ai dipendenti, e a tutta la dirigenza della Ncm, per questo gesto di generosità e di solidarietà”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel ricevere, in occasione della inaugurazione del nuovo stabilimento dell’azienda, l’assegno di cinquemila euro, frutto della raccolta di fondi effettuata dai dipendenti della Ncm. Nell’occasione la presidente Marini ha voluto ringraziare tutti i lavoratori che hanno devoluto un’ora di salario da destinare all’aiuto alle popolazioni terremotate e i titolari delle imprese che hanno a loro volta destinato altrettante somme. Approfittando della presenza alla cerimonia del Ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, la presidente Marini ha inoltre voluto ribadire il suo sentito ringraziamento alla Protezione Civile ed a tutti i volontari che sono ancora oggi impegnati nella fase dell’emergenza e della assistenza alle popolazioni, oltre che tutte le forze dell’ordine impegnate.
Il ministro Boschi, nel suo intervento, ha voluto prima di tutto ringraziare per l'invito. “Mi sento onorata di essere qui – ha detto il rappresentante del Governo – e ringrazio per l'affetto e l'accoglienza che questa regione ogni volta mi riserva. Del resto io sono umbra a metà, visto che mia madre è di Spoleto. E di certo non potevo mancare all'invito. Nella lettera che mi ha scritto Renato Cesca mi ha molto colpito la storia di questa realtà che in pochi anni ha raggiunto vette altissime e che è in grado di crescere, di formare e di assumere, soprattutto giovani. Come Governo posso assicurare che stiamo facendo di tutto per favorire la crescita, le difficoltà sono tante, basti ricordare che in poco meno di 10 anni l'economia nazionale ha perso 9 punti di Pil. Finalmente ci sono segnali importanti, e proprio grazie ad aziende come queste possiamo guardare con fiducia avanti. E per poter affiancare e sostenere lo sviluppo, siamo consapevoli che abbiamo bisogno di uno Stato più leggero, più semplice, più chiaro. Le nostre riforme puntano a questo, a garantire e sostenere la creatività, il coraggio, l'innovazione, e dunque a disegnare insieme un Paese più moderno per dare un futuro migliore a tutti”.