Il Comune di Perugia e la giunta Romizi hanno fin da luglio scorso dato il via alle alienazioni delle immobili per risanare i conti del bilancio. La prima asta pubblica per la vendita di 22 lotti di beni immobili di proprietà del comune di Perugia, ubicati nel territorio comunale, sulla base del bando emanato oggi dal Comune (e pubblicato integralmente sul portale dell’ente) si è tenuta il 23 luglio alle 9 a Palazzo dei Priori, ha visto una scarsa partecipazione di acquirenti.
Adesso il Comune ci riprova e rimette all’asta palazzo Rossi Scotti, il terreno di Lidarno e altri 10 lotti tra negozi e immobili vari.
Appuntamento alle 9 del 4 dicembre, sede di Palazzo dei Priori.
Complessivamente il pacchetto, già messo in vendita il 23 luglio scorso senza però alcun acquirente, è di 6.500.925 euro, e nel frattempo ha perso valore.
Quattro mesi fa era a 6.758.200 euro. Ottomila euro in meno per palazzo Rossi Scotti. L’appezzamento di Lidarno passa da 3.999.000 euro a 3.864.000 euro. Quando quest’ultimo era stato introdotto nel piano alienazioni – era il 2009 – valeva come base d’asta 4.200.000 euro.