Il Comune di Perugia ha presentato ieri mattina, giovedì 3 dicembre, in conferenza stampa il nuovo progetto “La spesa a casa”, che, secondo quanto ha scritto il Comune sui social “permetterà ai consumatori di acquistare beni dagli esercizi commerciali della città in maniera semplice e comoda attraverso un numero verde (800 035 880).
“Il progetto – ha spiegato l’ente – si rivolge tutte le persone che intendono usufruire del servizio, residenti o domiciliati a Perugia.
Per anziani (over 65) senza nucleo familiare, persone disabili e persone in isolamento causa Covid-19 il servizio di consegna sarà gratuito.
Gli obiettivi di “Spesa a casa” sono:
▪️limitare le occasioni di contagio attraverso la consegna a domicilio;
▪️consentire alle persone anziane sole, disabili, in isolamento di usufruire di un servizio di consegna gratuita;
▪️sostenere il commercio locale.
Presenti alla presentazione del progetto l’assessore al Welfare Edi Cicchi, l’assessore allo Sviluppo economico e Perugia ultra digitale Gabriele Giottoli, la consigliera di Progetto Perugia, Cristiana Casaioli, e i partner del progetto, Cooperativa Sociale B+, Confcommercio Perugia, Emi, Eurospin, Conad, Connesi Spa”.
La cooperativa si farà carico della gestione del numero verde per la ricezione degli ordini e della gestione dell’elenco spesa tramite un’apposita piattaforma, oltre a organizzare la distribuzione degli ordini.
I clienti potranno prenotare la propria spesa dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12, mentre la spesa sarà distribuita dalle 15 alle 19, sempre dal lunedì al sabato.
Il servizio verrà svolto in base alla divisione territoriale dei quartieri.
La cooperativa avrà quindi il compito di stipulare contratti con i singoli punti vendita per gestire il rapporto commerciale.
Per chi desidera usufruire del servizio, la spesa minima per la consegna è di 40 euro.
Le tre categorie (anziani, disabili, persone in isolamento) per le quali il servizio di consegna è gratuito, dovranno esibire un’autodichiarazione da compilare alla consegna della prima spesa e da affidare al servizio commerciale.
Il servizio offrirà un prezioso sostegno all’economia locale, oltre a consentire il contenimento dell’esposizione al virus.