L’ istanza di Valutazione d’impatto ambientale presentata nei giorni scorsi da Acea per l’incenerimento nel termovalorizzatore di Maratta, di rifiuti speciali,per un totale di 30 mila tonnellate annue, non ha soddisfatto Il comitato inceneritori di Terni che è sceso in piazza assieme ad alcuni dipendenti dell’Asm, contrari anche loro alla privatizzazione.
In una giornata di festa erano moltissimi i ternani presenti all’evento di protesta. Il Coordinatore del Comitato, Fabio Neri, ha dichiarato “Siamo qui per dire ‘no’ alla privatizzazione della municipalizzata Asm, con la possibile entrata nella società, al 49% della stessa Acea. Se questo dovesse avvenire la città di Terni non avrà più alcun potere sulla gestione dei servizi” ed ha concluso ” D’ora in avanti le due nostre battaglie proseguiranno insieme ed ha aggiunto “la palla ora passa a Regione e al Comune”.