Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A. – maison italiana operante nel settore dei beni di lusso, quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana – ha esaminato e approvato in data odierna il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018.
Il 2018, con un incremento a doppia cifra, conferma la sostenibilità di un progetto di crescita sana e garbata, sotto il profilo economico e della dignità morale di ciascun individuo che, con il proprio contributo, ha reso possibile il raggiungimento di questi risultati.
La crescita è confermata da un ulteriore più 8,15 con ricavi netti a 553,0 milioni di Euro, +8,1% rispetto ai 511,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2017, con un utile netto normalizzato pari a 46,0 milioni di Euro, +9,4%;ed un aumento significativo delle vendite nei Mercati Internazionali, pari al +8,8%, e nel Mercato Italiano, in crescita del +4,2%.
Cresce il mercato europeo 8,5%, Nord America +3,9% (incremento “high single digit” a cambi costanti), Greater China +28,6%, Resto del Mondo +10,6%. Sostanziale incremento di tutti i canali distributivi: retail +6,3%, monomarca wholesale +19,4%, multimarca wholesale +9,1%.L’Ebitda è stato pari a 95,1 milioni di Euro, in crescita del +8,8%.L’ utile netto normalizzato è pari a 46,0 milioni di Euro, +9,4%;mentre l’indebitamento Finanziario Netto pari a 14,5 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto al 2017, grazie alla generazione di cassa e positiva gestione del capitale circolante netto.
Il Commento di Brunello Cucinelli, Presidente e Amministratore Delegato.
Il 2018 è stato un anno che abbiamo definito “splendido” sia in termini economici che di immagine. È stato l’anno in cui abbiamo aperto le porte di Solomeo, “Borgo dello Spirito”, a oltre 500 giornalisti provenienti da ogni dove che sono venuti a trovarci in una grande occasione di confronto, scambio, condivisione di valori.
Per il 2019, visto l’andamento delle vendite molto buone nella prima parte dell’anno e gli ottimi risultati conseguiti nella raccolta ordini per l’Autunno Inverno, con tranquillità immaginiamo una bella crescita intorno all’8% del fatturato e una sana crescita dei profitti, seguitando sempre nel nostro progetto importante di investimenti. Questo anno rappresenta il primo del nuovo decennio 2019 – 2028 dove immaginiamo di raddoppiare il fatturato, cercando di lavorare con passione e dedizione in armonia con il Creato, sempre credendo nella nostra Italia e nell’altissima qualità e creatività della cultura manifatturiera che ci rende amati nel mondo. Consideriamo l’anno appena concluso splendido, nel tentativo di realizzare quell’idea di “capitalismo umanistico” che tanto ci sta a cuore, e nella speranza di avere contribuito in qualche modo al miglioramento, anche piccolo ma per noi molto importante, delle condizioni economiche e morali dell’essere umano.
La crescita economica e le performance dell’anno appena terminato sono state raggiunte nel rispetto dei valori della nostra impresa, sui quali continuiamo a progettare anche la crescita futura, a beneficio dell’azienda, delle persone, del territorio in cui viviamo, dei nostri azionisti e di tutti gli stakeholder.
Per questo continuiamo a immaginare una “umana sostenibilità”, capace di creare profitti e generare bellezza, e cerchiamo di produrre senza recare danni all’umanità.
Possiamo definire il 2018, che ha rappresentato il 40° anno di attività, come uno degli anni più belli della storia della nostra impresa, valorizzato dal profilo della qualità della vita e dell’armonia nei luoghi di lavoro; lo scorso 4 settembre, abbiamo ospitato a Solomeo oltre 500 giornalisti da tutto il mondo e abbiamo mostrato loro il modo in cui viviamo e lavoriamo in armonia e nel pieno rispetto del Creato, immaginandoci custodi pro tempore di un piccolo angolo della Terra.
In quell’occasione abbiamo presentato Solomeo, che noi amiamo definire il “Borgo dello Spirito”, nella sua completezza: luoghi che ci parlano di spiritualità, oltre che di lavoro, dignità e rispetto, riportati ad antica bellezza grazie al sostegno della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.
Accanto al restauro conservativo del piccolo paese e della sua periferia, la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli ha progettato monumenti per l’eternità: il “Teatro”, tempio laico dell’arte, il “Monumento”, dedicato alla dignità dell’uomo, e la “Cantina”, nel rispetto della dignità della Terra.
Le basi sulle quali abbiamo costruito il successo dell’anno appena concluso, e sulle quali proseguiamo a progettare il futuro, rimangono le stesse che hanno caratterizzato la nostra storia.
L’essenza delle nostre collezioni rimane racchiusa nella proposta di capi speciali, che in un certo qual modo consideriamo unici, rappresentativi del Made in Italy, caratterizzati da altissima manualità, realizzati esclusivamente da laboratori artigianali altamente specializzati.
Continuiamo a ricercare nella quotidianità l’esclusività del posizionamento del brand e della distribuzione, mantenendo una grandissima attenzione alla nostra presenza nei mercati.
Crediamo nella creatività, sia nella parte stilistica che in tutte le altre fasi della vita dell’azienda, ritenendo compito di ciascuno di noi provare ad essere innovativo, sempre partendo dall’ascolto e dalla predisposizione al cambiamento.
Cerchiamo, non sappiamo se vi riusciamo, di proporre un’offerta contemporanea, moderna, giovane nelle nostre collezioni Uomo e Donna.
Fondamentale è la presenza di spazi di vendita freschi, che possano rappresentare una sorta di casa dove respirare l’atmosfera del brand, e di show-room che devono sempre essere attuali.
Nel rapporto con la rete, grande “dono del creato”, proviamo a porci quali Artigiani e Umanisti del web, approcciandola come abbiamo fatto nel mondo fisico, nella consapevolezza che in rete tutto più rapidamente si massifica.
Consideriamo infine sempre più importante l’allure e il lifestyle che si respira intorno al brand, interpretato dai nostri clienti quale offerta di collezione, ma anche e soprattutto stile di vita da abbracciare.
In riferimento al trend delle collezioni, siamo molto soddisfatti delle vendite e dei sell-out in significativa crescita della Primavera Estate 2018 e dell’Autunno Inverno 2018, risultati che erano stati preceduti dai feedback molto favorevoli della stampa specializzata e dai buyers in occasione delle presentazioni delle collezioni.
Le nuove collezioni della Primavera Estate 2019 sono state accolte con lo stesso entusiasmo, e la raccolta ordini è terminata con un ulteriore aumento, e gli iniziali sell-out si stanno mostrando molto molto interessanti.Siamo molto soddisfatti dell’atmosfera di esclusività che ruota intorno al brand, che immaginiamo incontri le esigenze del cliente sempre più attento a un gusto nel vestire sofisticato, dove la cura del dettaglio molto spesso può fare la differenza tra un look “normale” ed uno “chic”.Abbiamo l’impressione di assistere a un progressivo processo di crescita del cliente, che vuol sentirsi ben vestito nei mercati tradizionali così come nei cosiddetti nuovi mercati, con un notevole incremento di persone che abbracciano le nostre proposte di collezione.
Insieme ai mercati europei e americani, che da sempre consideriamo “domestici” per la vicinanza culturale e fisica, abbiamo quindi deciso di provare a considerare “domestico” il mercato Cinese, dedicando una particolare attenzione a questa parte di mondo.
Crediamo che per il nostro brand vi siano in questo mercato grandissime opportunità, che respiriamo nei nostri frequenti viaggi in queste terre, e siamo consapevoli della continua ricerca del cliente cinese sofisticato del “lifestyle italiano”, di “manufatti di altissima qualità”, e del “vero lusso” declinato in tutti gli aspetti della vita quotidiana.