Domenica 28 Maggio, a Monte della Croce, si svolgerà la Festa della Montagna organizzata dalla sezione “S. Zavka” di Terni del Club Alpino Italiano, evento patrocinato dalla Provincia di Terni e dal Comune di Terni. In 71 anni di storia la Sezione del Club Alpino Italiano di Terni ha richiamato a sé centinaia e centinaia di iscritti. Persone accomunate dalla stessa passione: la montagna. Una montagna vissuta e amata in tutti i suoi aspetti: dal trekking all’alpinismo, dalla speleologia all’arrampicata sportiva, dallo scialpinismo allo sci di fondo. “Una passione che ci ha portato in vetta ai nostri Appennini o sulle cime delle Alpi, all’interno di grotte e di gole profonde o attraverso boschi secolari e ad un impegno comune per tutelare l’ambiente montano e divulgare il rispetto per la natura. – riferisce in una nota il Cai ternano – Sempre e comunque insieme per condividere il grande richiamo della montagna”.
Il programma prevede la salita sul Monte della Croce: ritrovo alle 8:00 alla Fontana della Mandorla con gli accompagnatori. Gli escursionisti troveranno ad attenderli in vetta i ragazzi della Commissione Alpinismo Giovanile che saliranno il giorno prima e passeranno la notte in tenda nella zona. Si scenderà poi al grande prato della “Madonna di tutti” dove, intorno mezzogiorno, verrà celebrata la S. Messa e si potrà assistere al concerto del coro del CAI “Terra Majura”. Lo scopo dell’iniziativa del CAI è quello di avvicinare la cittadinanza alla montagna di casa, invitandola a percorrere lo storico sentiero ben segnalato e ripulito dai volontari della Commissione Sentieri ed Escursionismo. La Festa della montagna è ormai una manifestazione storica che già 65 anni fa prese il posto della Festa di Primavera e che ogni anno raduna centinaia di persone sotto quella Croce che dalla sua inaugurazione del 6 luglio di 112 anni fa dà il nome al monte della Città.
A nome del CAI di Terni, il presidente Felice Triolo invita tutti a cogliere questa occasione per “vedere dall’alto del Monte la conca ternana e le montagne che la coronano e per vivere un momento piacevole di condivisione e di conoscenza delle emergenze ambientali che ci circondano in uno scenario di grande pregio paesaggistico”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare liberamente sotto la propria responsabilità.