(A.L.) Il 7 maggio il Consiglio regionale discuterà le dimissioni della Presidente Catiuscia Marini nonostante voci interne al Pd propenderebbero per una fine naturale della legislatura.
Ma a livello nazionale il partito non può permettersi di ignorare le vicende giudiziarie umbre ed un rinvio verrebbe visto come un attacco diretto a Zingaretti da parte dei renziani, e lo escludiamo.
Tuttavia se si vuole dare veramente un taglio netto con il passato è tutta la Giunta che deve dimettersi perché, nel sentire generale dell’elettorato, tutti sapevano dell’andazzo nel settore sanità.
Comunque la Marini, una volta presa la decisione di lasciare avrebbe, da statuto, 15 giorni di tempo per ripensarci, ovvero se ritirare le dimissioni o mantenerle, e le nuove elezioni si svolgeranno entro 90 giorni, alla fine dell’estate, ma è più probabile che si arrivi fino all’autunno.