Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Terra, manifestazione internazionale per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta.
Conosciuta nel mondo come Earth Day, la Giornata della Terra di aprile è l‘evento green che riesce a coinvolgere circa un miliardo di persone in tutto il pianeta.
L’Istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve a John McConnell, un attivista per la pace che si era interessato anche all’ecologia. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’Unesco a San Francisco, McConnell propose una giornata per celebrare la vita e la bellezza della Terra e per promuovere la pace.
La prima celebrazione della Giornata della Terra fu il 21 marzo 1970. La proclamazione della Giorno della Terra ufficializzava, con un elenco di principi e responsabilità precise, un impegno a prendersi cura del Pianeta. Questo documento venne firmato da 36 leader mondiali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant, Margaret Mead, John Gardner e altri (L’ultima firma di Mikhail Gorbachev è stata aggiunta nel 2000).
Nel 2021 si celebra dunque il 51° anniversario della Giornata della Terra.
Le prime celebrazioni del Giorno della Terra si svolsero in duemila college e università, circa diecimila scuole primarie e secondarie e centinaia di comunità negli Stati Uniti. Anche se l’evento ebbe una portata nazionale si dovette aspettare il 1990 per vedere un altro Earth Day significativo.
Nel 1990 la Giornata della Terra mobilitò 200 milioni di persone in 141 paesi ponendo l’attenzione sulle questioni ambientali nel palcoscenico mondiale. Le attività del giorno della Terra nel 1990 diedero un impulso enorme alla cultura del riciclo in tutto il mondo e contribuirono ad aprire la strada per il Summit della Terra organizzato dalle Nazioni Unite nel 1992 a Rio de Janeiro.