“Un anno con tanti segnali chiari di ripresa che, purtroppo, ha dovuto fare i conti con il terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre, episodi drammatici che hanno cambiato completamente in agenda le priorità delle politiche della Regione”: così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha aperto stamani a Perugia la tradizionale conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale.
“Il sisma del 24 agosto e quello del 30 ottobre – ha detto la presidente – hanno imposto un cambio di passo in generale e, in particolare, nelle politiche legate all’agricoltura, alle imprese e al socio-sanitario, e anche sul fronte della struttura regionale con la creazione di uffici dedicati alla ricostruzione. Il 2017 ci vedrà impegnati nel gestire, in tempi rapidi e in sicurezza, la ricostruzione per permettere ai cittadini di rimanere nei loro territori e nelle loro città, forti anche delle risorse garantite dallo Stato”.
E di certo l’annuncio più rilevante è quello relativo alla riapertura per l’estate della strada per la piana. Definita dalla governatrice: “operazione, tecnicamente complicata, ma possibile in tempi non troppo lunghi”. «Sono stati già stanziati fondi ma l’intervento è di particolare difficoltà», ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture Giuseppe Chianella.
«Nella prima fase della riapertura, cioè a primavera, il transito sarà consentito solo per i mezzi di emergenza e per gli agricoltori e allevatori. Poi entro l’estate ci sarà la riapertura per tutti». Nessun problema invece sulla Tre Valli (la 685), strada «per la cui messa in sicurezza stiamo discutendo con Anas». Novità nel corso dell’anno ci saranno anche per la Perugia-Ancona, con l’apertura dell’ultimo tratto mancante, e della 318 tra Valfabbrica e Schifanoia, mentre nel corso dell’ultima seduta di giunta dell’anno dovrebbe arrivare il via libera al nuovo accordo con Rfi, che prevede 51 milioni di investimenti sulla linea Fcu, la cui gestione passerà come noto proprio nelle mani di Rfi.
“Per il nuovo anno – ha concluso la presidente – l’auspicio è che sia un 2017 di ripresa. L’Umbria ha tanti elementi di forza su cui puntare per avere risultati con il segno +, a partire dal turismo che all’inizio del 2016 registrava segnali positivi. Continueremo a lavorare concentrandoci in particolare su tre filoni: ricostruzione e terremoto, sviluppo delle imprese e sostegno alla crescita economica, inclusione sociale”.