Scoprire l’Umbria, attraverso un viaggio sul piccolo schermo e via etere capace di emozionare, soprattutto i giovani, così da poterla vivere attraversandola a cavallo, in bici, a piedi, in rafting, in barca, in parapendio. È l’obiettivo con cui il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom Umbria) ha organizzato ancora una volta il progetto “Tv di Comunità”, un bando che per l’anno 2019 era stato dedicato al “Turismo slow: raccontare per promuovere l’Umbria. Economia e cultura, il futuro è digitale”. Un’iniziativa che ha portato alla realizzazione di sedici video e sei podcast narrativi per incentivare il turismo lento in Umbria, tra i giovani, con l’intento di stimolare anche un uso consapevole della tecnologia. Prodotti multimediali realizzati da tv, radio e organizzazioni del terzo settore della regione che, dopo aver partecipato alla selezione, sono stati protagonisti nella cerimonia che si è tenuta stamattina a Palazzo Cesaroni, nella Sala della Partecipazione. Un appuntamento che ha visto la proclamazione di undici realtà che ruotano intorno al mondo della comunicazione e dell’associazionismo, e che ora riceveranno un contributo in base alla graduatoria. A presiedere la cerimonia lo stesso Comitato umbro, composto dal presidente Marco Mazzoni e dai consiglieri Maria Mazzoli e Stefania Severi. “L’intento, in questi ultimi anni particolarmente difficili per la nostra regione – ha spiegato il presidente Marco Mazzoni – è stato quello di sostenere una comunicazione dal basso, per dare voce a quanto di bello e buono c’è nei territori, che non sempre riescono ad essere protagonisti in chiave positiva. In particolare, questa edizione si è focalizzata sul turismo lento, motore di sviluppo delle zone interne, delle piccole realtà ricche di tradizioni, che i giovani sono chiamati a conoscere, conservare, comunicare. Comunicare, dunque, per divulgare cultura ed economia. Viaggi per immagini che narrano esperienze, storie, realtà locali, bellezze storiche e paesaggistiche attraverso linguaggi di facile comprensione, spendibili anche attraverso i canali social e i siti online, fruibili da smartphone e tablet”.
Ha portato anche il saluto dell’Assemblea legislativa, il presidente Marco Squarta: “Ottimo il tema del turismo slow ed il coinvolgimento dei giovani – ha sottolineato -. Quella del turismo lento è una tipologia che si lega perfettamente con la valorizzazione e la disciplina dei cammini paesaggistici e degli itinerari di pellegrinaggio in Umbria. E proprio su questo – ha ricordato Squarta – l’Assemblea legislativa si è espressa positivamente qualche settimana fa, su una mia mozione, che mira ad incrementare i flussi turistici prevedendo le necessarie risorse economiche”. Squarta ha fatto particolare riferimento alla ‘Via di Francesco’ che – ha detto – “ha grandi potenzialità per richiamare ancor più escursionisti e turisti da tutto il mondo”. Non ha poi mancato di ringraziare, infine, per la qualità del lavoro svolto dal Comitato umbro in questi anni.
A spiegare il progetto nel dettaglio è stata Maria Mazzoli, che ha anche coordinato la presentazione dei prodotti multimediali selezionati da una giuria di esperti del settore, composta dai giornalisti Alvaro Fiorucci e Gianfranco Ricci, e da Paola De Salvo, docente dell’Università di Perugia. Quattro le produzioni presentate dalle emittenti televisive, tre da quelle radiofoniche e quattro dalle associazioni.
Tv, radio e associazioni: la classifica.
Per le emittenti televisive: al primo posto Umbria Tv con 100 punti, riceve un contributo di 9 mila euro per i video “Umbria, un mondo intero” e “Vivi slow, vivi l’Umbria”, al secondo Rtua (Tele Orvieto Due) con 85 punti (7mila euro) per “Percorsi – Ho cambiato marcia” e “Percorsi – Tra i due fiumi”; al terzo Tef Channel con 75 punti (4 mila euro) per “Umbria da guinness” e “Marmore uno spettacolo di cascate”; al quarto posto Tele Radio Gubbio con 50 punti (3mila euro) per “La Via dello spirito – tra il sasso del Catria e il monte Cucco” e “Passeggiando per il canyon del Bottaccione”. Emittenti radiofoniche: al primo posto Radio Tadino con 85 punti, riceve un contributo di 4mila euro per i podcast “La casa della nonna” e “Profumo di storia”; al secondo posto Radio Gente Umbra con 75 punti (2.500 euro) per “Bevagna, l’arte del Medioevo che ha cambiato la città” e “Il riscatto di una comunità: Rasiglia e le sue sorgenti”; al terzo posto Radio Regional con 65 punti (1.500 euro) per due podcast dal titolo “Viaggio intorno ai suoni dell’Umbria”. Per le associazioni: al primo posto si è classificata l’associazione RealMente con 75 punti (7mila euro) per i video ‘The sound of Perugia’ e “Le ceramiche di Deruta. A real experience”; al secondo posto l’associazione Menteglocale (5mila euro) con 65 punti, per “Le ciclovie dell’Umbria. Narni-Otricoli” e “Trasimeno a cavallo”; al terzo posto l’associazione culturale Argo con 55 punti (4mila euro) per “Un fantasma a Perugia” e “2135 edizione straordinaria”; al quarto posto l’associazione Nuovo Ente Palio dei Quartieri con 50 punti (3mila euro) con “Nocera Umbra oasi di pace e natura” e “Nocera Umbra: l’arte medievale del centro storico”.
Diffusione e messa in onda. I video e i podcast realizzati saranno trasmessi, nel giro di poche settimane, dalle rispettive emittenti televisive e radiofoniche attraverso due puntate di approfondimento sul turismo slow dedicato ai giovani; mentre le associazioni veicoleranno i video sui propri canali social (Facebook, youtube, etc.) e su due siti di informazione online, tra quelli regionali a maggior diffusione.