La gente della Valnerina non si ferma; lotta per continuare a vivere e porre le basi per lo sviluppo di domani. Questa mattina è cominciato il viaggio dei trattori da Norcia verso Castelluccio di Norcia. Quei trattori lavoreranno il terreno di Pian Grande per consentire la semina della lenticchia che darà vita alla fioritura capace di attirare turisti nella prossima estate. Una semina che si trasformerà in raccolta delle lenticchie pregiate che andranno a far bella mostra di sé nei mercati di mezza Europa.
Sono oltre venti i mezzi agricoli che stanno salendo verso la galleria delle Canapine, chiusa dal 30 ottobre scorso, il giorno della forte scossa e oggi riaperta per consentire il transito degli agricoltori. “È un giorno memorabile, siamo felici di ritornare a Castelluccio”, ha detto Gianni Coccia, il portavoce degli agricoltori dal campo base di Norcia dell’esercito. La carovana dei trattori è scortata dalle forze dell’ordine, Protezione civile, Vigili del Fuoco e personale Anas.
Intanto ieri a Cascia c’è stata la cerimonia della consegna ai pastori della Valnerina di mille pecore donate dai pastori della Sardegna. “Vogliamo ridare speranza e coraggio a delle persone che ne hanno davvero bisogno” ha detto Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna. “Anche in Sardegna per gli allevatori è un periodo molto difficile e tempo fa erano in piazza per rivendicare i propri diritti. Ma c’è chi sta peggio di noi e quindi è giusto dare un aiuto”, ha aggiunto Cualbu. “Con questa donazione, cui hanno partecipato tanti pastori da ogni parte della Sardegna, speriamo – dice Cualbu – di contribuire alla rinascita dei pastori casciani. Questa gente se lo merita il nostro aiuto e a noi si è aperto il cuore nel vedere l’emozione e le lacrime di queste persone”.