Sono salite ufficialmente a 24 le persone disperse nell’albergo di Rigopiano, colpito da una straordinaria valanga. Drammatiche le testimonianze di alcuni superstiti salvati grazie all’intenso lavoro di: Vigili del fuoco, Protezione civile, Esercito e del Soccorso alpino .
Le difficili condizioni meteorologiche ( è arrivata anche la nebbia) rende le faticose e complesse operazioni più difficili. La nebbia tra l’altro vieta agli elicotteri di alzarsi in volo.
I genitori del giovane ternano sono ancora nella zona e non smettono di sperare . Forte l’apprensione per le sorti di Akessandro da parte di tutta la città di Terni che rimane in attesa di notizie per il giovane concittadino; oggi c’è stata anche una messa di speranza in favore di Alessandro.
La Valanga è stata enorme pari a 100.000 tonnellate di neve e detriti ( è stata paragonata a 4.000 tir a pieno carico) .
Ora ci sono preoccupazioni a causa di nuovi allarmi per le valanghe e per possibili movimenti sismici.
I soccorritori scavano in condizioni estreme senza fermarsi, ma non si arrendono anche se la neve è diventata forte come il Cemento.
Alcuni soccorritori hanno detto che si potrebbe arrivare presto al cuore della struttura ed aumenta la speranza di trovare persone in vita incluso il nostro caro concittadino Alessandro Ricetti.
I familiari di Alessandro sono in loco assieme ad altri parenti raccoliti nell’ospedale, e non si arrendono:rimangono speranzosi di ricevere buone notizie. Ci auguriamo tutti di ricevere buone notizie, presto, anche per le testimonianze dalle persone salvate che lasciano pensare al meglio.
Nel frattempo arriva un’altra notizia che riguarda il 24mo scomparso e sembra che sia un giovane di nazionalità senegalese,dipendente dell’albergo,ma che pochi conoscevano.
inoltre sembra che ci sia la paura di nuove attività sismiche in movimento e non si deve abbassare la guardia.
La magistratura ha aperto un’inchiesta per omicidio: era stato segnalato al 113 il problema valanga e la richiesta di aiuti intorno alle 17,30. Questo il contenuto della telefonata da parte di un certo Quintino Marcella (formatore di cuochi) avvisato dal cuoco dell’albergo colpito dalla valanga “a Rigopiano è crollato il famoso albergo, servono aiuti, mandate elicotteri” il 113 gli risponde ” ora verifichiamo ci sembra tutto ok abbiamo parlato con il Proprietario” gli viene poi passata al telefono una donna, si presume dalla Prefttura (non possiamo confermarlo).il Signor Quintino non viene ancora creduto e non si arrende, cerca ancora di chiamare ( lo fa per diverse volte) ma, parrebbe,che nessuno gli abbia creduto subito e,tanto di meno abbia fatto una telefonata per verificare – nel frattempo sono passate due ore prima di attivare gli interventi-. Altri aspetti negativi nei ritardi degli interventi riguarderebbero anche l’Anas.