Mongolfiere provenienti da tutto il mondo coloreranno fino al 31 luglio il cielo di Gualdo Cattaneo. Sono più di sessanta gli equipaggi che partecipano alla seconda edizione del “Sagrantino Italian International Balloon Challenge Cup”,
il raduno di mongolfiere più grande d’Italia, e che si sfideranno in una competizione dal forte fascino per aggiudicarsi la coppa Prestige Winemaker’s Trophy e sfidare il croato Igor Miclousic, vincitore del I° Sagrantino Italian International Challenge Cup. Campo base della manifestazione sarà il Parco Acquarossa di Gualdo Cattaneo, che con la sua Aviosuperficie del Sagrantino, rappresenta una delle migliori e più complete strutture dell’Umbria. “si tratta di dieci giorni molto importanti per il nostro Comune e per tutto il territorio del Sagrantino – ha detto il Vice Sindaco di Gualdo Cattaneo Elisa Benvenuta – per gli equipaggi presenti sarà uno spettacolo da godere dal basso e vivere dall’alto, sorvolando il paesaggio tipico umbro, verde e collinare, della via del Sagrantino, oltre ai castelli e fortezze che caratterizzano il Comune di Gualdo Cattaneo. Voglio la famiglia Angelelli, proprietaria del Parco Acquarossa, che già dallo scorso anno, ospita questa bella e colorata iniziativa.”
La partenza delle mongolfiere è prevista per le ore 6,30, con possibilità all’interno del parco Acquarossa di degustazione dei prodotti tipici, visitare il Museo del Trattore, di usufruire di numerose iniziative ed animazione per tutti i visitatori ed appassionati. E’ previsto anche un concorso fotografico con premi in palio per le migliori foto che sapranno catturare i colori delle mongolfiere con il contesto paesaggistico e i castelli gualdesi. L’imprenditore vinicolo Marco Caprai sottolinea come questo appuntamento sia a “forte vocazione turistica; un turismo di alto profilo – dice – distribuito su una arco temporale piuttosto lungo, con l'appeal glamour dell'evento, la possibilità di vedere l'Umbria da una prospettiva totalmente diversa, il coinvolgimento trasversale degli operatori del territorio. Sono opportunità queste, che vanno raccolte e incentivate. Un valore aggiunto per un territorio che deve accogliere sempre più un turismo di amanti della qualità della vita”.