La mamma di Montefalco è in Israele e dopo i controlli inizia la terapia sperimentale Car T contro il linfoma e il prossimo 6 giugno si sottoporrà al trapianto.
A Foligno come in tutta l’Umbria continuano le iniziative in suo sostegno e arrivano donazioni da singoli cittadini, attività
commerciali e club sportivi. Dei 500 mila euro preventivati per l’intervento ne sono già stati raccolti circa 300 mila.
La 37enne, che ha scoperto il tumore mentre era al sesto mese di gravidanza ed è riuscita a far venire alla luce il suo bimbo a novembre sottoponendosi a vari cicli di chemioterapia, ora è a Tel Aviv, per accedere alla cura sperimentale non disponibile ancora in Italia.
Le sue condizioni di salute sono migliorate ed ha fatto giungere un messaggio di speranza ed ottimismo a chi la segue con trepidazione in Italia: “Ho fatto tutte le visite opportune, va tutto bene, è tutto sotto controllo. I dottori sono molto veloci e determinati. Sono in buone condizioni per effettuare la Car-T. Il 27
maggio avrò la raccolta delle cellule, il 2 giugno il ricovero e il 6 si procederà per il trapianto delle cellule modificate, la cosiddetta Car-T. Sono molto felice, voglio continuare a pensare positivo”.
In regione proseguono le iniziative di solidarietà ed è anche difficile elencarle tutte.
A Foligno si sta organizzando per il 31 maggio ed il 1 giugno una “24 ore di calcetto”, presso gli impianti sportivi di via Marconi con 48 squadre partecipanti. Anche la Charitas si è mobilitata ed ora si aspetta solo di ricevere buone notizie da Israele