Sulla A1 Milano-Napoli, poco dopo le 14, è stato chiuso il tratto tra Arezzo e Monte San Savino in direzione Roma, a causa di un incidente tra un mezzo pesante e due leggeri, avvenuto al km 360, nel quale 4 persone hanno perso la vita.
Quattro morti, tra cui due bambini, e sette feriti è il tragico bilancio dell’incidente avvenuto in A1 al Km 360.
Autostrada bloccata in entrambi i sensi di marcia. Sul posto la polizia autostradale e Vigili del fuoco di Arezzo, che sono arrivati anche con l’elicottero Drago del nucleo aretino. Tra le vittime anche un neonato di 10 mesi e una bimba 10 anni che viaggiavano sulla monovolume dove viaggiavano con le altre due persone morte. Da una prima ricostruzione la vettura avrebbe tamponato un tir, finendo poi contro un’ altra auto. Quattro degli occupanti della monovolume, tra cui due adulti, di nazionalità romena e i due bambini sono morti sul colpo. Gli altri feriti sono stati trasferiti agli ospedali di Arezzo e Siena.
Arezzo, incidente sulla A1:
arrestato il papà delle bimbe morte
È stato arrestato nella notte il conducente del minivan che si è schiantato ieri contro un camion sulla A1, nel tratto tra Arezzo e Monte San Savino in direzione di Roma.
Nell’incidente sono morte due bambine di 8 mesi e 10 anni e i nonni dei piccini mentre altre 7 persone sono rimaste ferite.
L’uomo, un 30enne di origine sinti e padre delle due giovani vittime, è stato fermato dalla Polstrada con l’accusa di omicidio stradale: sarà interrogato lunedì prossimo dal pm di Arezzo, Roberto Rossi che ieri si era recato sul luogo dell’incidente. La tragedia è avvenuta sulla carreggiata sud dell’Autosole nei pressi dall’aerea di servizio di Badia al Pino non lontano dal punto dove l’11 novembre del 2007 si è consumato il dramma di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio colpito da un colpo di pistola sparato da un agente della polizia stradale.
L’arresto del conducente del minivan è avvenuto all’ospedale San Donato dove l’uomo era stato portato per accertamenti. Il 30enne non ha riportato ferite ma era sotto choc per quanto avvenuto e, per questo, a lungo non in grado di parlare. L’uomo è risultato negativo all’alcoltest. Al momento l’ipotesi più probabile è che il 30enne, al volante da molte ore, abbia perso il controllo del mezzo perché colpito da stanchezza.
Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il minivan, su cui viaggiavano 8 persone, procedere a zig zag e schiantarsi prima contro un tir che si trovava fermo e interamente collocato all’interno della piazzola di sosta di emergenza e poi anche contro un’altra auto. Lo scontro è stato violentissimo e ha rischiato di coinvolgere altri mezzi: una delle vetture coinvolte nell’incidente è andata completamente distrutta. La polizia ha esaminato i rottami delle auto che erano dispersi nell’arco di duecento metri.