Centinaia di persone si sono ritrovate alla Basilica di San Ruffino per pregare ai piedi del corpo del ‘venerabile’ Carlo Acutis, spostato dalla Basilica Inferiore di San Francesco di Assisi alla cattedrale di San Rufino, dove monsignor Renato Boccardo, presidente della Conferenza episcopale umbra, ha presieduto la messa concelebrata dai vescovi della regione.
Carlo Acutis era originario di Milano ma ha vissuto a lungo ad Assisi come a Pier Giorgio Frassati.
Renato Biccardo lo ha descritto “Carlo è stato un ragazzo normale, straordinario nell’ordinario. Anche Carlo riceveva ogni giorno la visita di Gesù nel pane eucaristico e gli restituiva la visita accogliendo e aiutando i poveri”.
Recentemente Papa Francesco aveva ricordato Carlo Acutis indicandolo come esempio per i giovani in quanto ha “saputo utilizzare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, valori e bellezza”.
Carlo Acutis nacque da Andrea e Antonia Salzano, esponenti dell’alta borghesia milanese, che si trovavano temporaneamente a Londra per motivi di lavoro
La famiglia si trasferì a Milano pochi mesi dopo, dove Carlo frequentò la scuola elementare e media presso le suore Marcelline il liceo classico presso i Gesuiti dell’istituto Leone XIII.
Fin da piccolo visse la fede in ogni aspetto della sua vita: a soli sette ann, con la Prima comunione, ricevuta con un permesso speciale,iniziò il suo amore per l’Eucaristia, che chiamava “La mia autostrada per il Cielo.La sua devozione, rivolta in particolare, oltre che all’Eucaristia, alla Madonna, lo portava quotidianamente a partecipare alla messa e a recitare il rosario, I suoi modelli erano i beati Francesco e Giacinta Marto, san Domenico Savio, san Luigi Gonzaga e san Tarcisio.
La sua fu un’adolescenza normale, dove c’era spazio per gli affetti familiari e l’amicizia, ma c’era anche spazio per aiutare gli ultimi.Tra le sue passioni c’era l’informatica, per la quale mostrava un grande talento,e della quale si serviva per testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web: per questo motivo viene indicato come possibile futuro patrono di Internet. Ideò e organizzò la mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dall’Istituto San Clemente I Papa e Martire. Tale mostra, ospitata nelle parrocchie che ne fanno richiesta e presente anche online, è già stata ospitata in tutti i cinque continenti: solo negli Stati Uniti d’America in quasi 10.000 parrocchie,nel resto del mondo in centinaia di parrocchie e in alcuni tra i santuari mariani più famosi, come ad esempio Fatima, Lourdes e Guadalupe.
Nel 2006 si ammalò improvvisamente di leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l’ospedale San Gerardo di Monza.Definito “Quasi un Frassati milanese” è sepolto ad Assisi.ed oggi 6 Marzo 2019, si trova alla cattedrale di San Ruffino .
Oggi ci sono più di 200 siti e blog che parlano di lui in diverse lingue. Le storie di conversione legate a lui, avvenute dopo la sua morte, sono già molte.I genitori ricevono lettere e richieste di preghiera che arrivano da ogni parte del mondo, e molto di questo materiale è stato raccolto nella fase diocesana di beatificazione.
La sua biografia è compresa nel sito web del Sinodo dei vescovi dedicato a “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” (3-28 ottobre 2018), nella sezione dedicata ai giovani testimoni. Partendo dalla testimonianza di Carlo Acutis, è stato realizzato un film documentario dedicato ai miracoli eucaristici, intitolato “Segni”, frutto della collaborazione tra “Vatican Media” e “Officina della Comunicazione”.
Il 24 novembre 2016, con l’intervento dell’allora arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, si è chiusa a Milano la fase diocesana del processo di beatificazione di Carlo Acutis, iniziato il 15 febbraio 2013. Il 5 luglio 2018 viene dichiarato venerabile da papa Francesco: con questo titolo la Chiesa riconosce che Carlo ha vissuto in grado eroico le virtù cristiane.
Monsignor Ennio Apeciti, responsabile dell’Ufficio delle cause dei santi dell’Arcidiocesi di Milano, ha detto: «La sua fama di santità è esplosa a livello mondiale, in modo misterioso come se Qualcuno volesse farlo conoscere. Attorno alla
sua vita è successo qualcosa di grande, di fronte a cui mi inchino». Testo integrale Tratto da Wikipedia