Tre Governatori targati Lega – Luca Zaia (Veneto), Massimo Fedriga (Friuli Venezia Giulia) e Attilio Fontana (Lombardia) – in testa alle preferenze degli elettori. All’ultima posizione Nello Musumeci (Sicilia). Al quarto e quinto posto altri due esponenti del centrodestra: Marco Marsilio (neo eletto in Abruzzo) e Christian Solinas (neo eletto in Sardegna), mentre il primo del centrosinistra è Stefano Bonaccini (Emilia Romagna) al sesto posto. Per il leader della Lega Matteo Salvini, l’indagine “Governance Poll 2019” di Noto Sondaggi sull’indice di gradimento dei presidenti delle regioni italiane pubblicato sul Sole 24 Ore dimostra che «il nostro modello di Buongoverno continua ad essere premiato dai cittadini» ed incita «ad andare avanti così».
Come scrive il Sole 24 Ore: “La Sicilia di Nello Musumeci non riesce a spostarsi dall’ultimo posto che occupava già in modo più o meno stabile ai tempi di Rosario Crocetta, perché il disastro amministrativo che si è sviluppato negli anni attraverso le maggioranze di ogni colore partorite dalla poliedrica politica isolana sembra aver alzato un muro invalicabile tra Palazzo dei Normanni e i cittadini. In Calabria ha pesato la vicenda giudiziaria di Mario Oliverio, per un presunto abuso d’ufficio su un appalto. La storia è stata puntellata anche da tre mesi di obbligo di dimora per il governatore a San Giovanni in Fiore: e il consenso ne ha risentito, sprofondando al 38,1%, con il crollo record del 23,3% rispetto al super-bottino elettorale. Piuttosto spenta anche la performance di Luca Ceriscioli nelle Marche, Catiuscia Marini in Umbria e Vincenzo De Luca in Campania, tutti Pd. Qualche buona notizia per i democratici arriva per il neo-segretario Nicola Zingaretti: favorito anche dall’effetto-popolarità delle primarie, raccoglie il 38,8%, quasi tre punti in più dello scorso Governance Poll e quasi sei oltre il 32,9% che gli ha garantito la rielezione alla Pisana lo scorso anno”.
In particolare, riferendosi alla presidente Marini, va dunque constatato che scende ancora dello 0,6%, attestandosi al 50%, il gradimento riscosso tra gli umbri dalla governatrice. Una percentuale che la pone in fondo alla lista, per la precisione all’undicesimo posto a livello nazionale.