Andando ad analizzare le specifiche voci di spesa che compongono il paniere su cui si basa l’Istat si scopre che si è in presenza di una sostanziale trasformazione dei consumi. Crescono sostanzialmente tutti i settori ad eccezione dei servizi sanitari; c’è l’aumento del 12% dei consumi per alcol, tabacchi e ristoranti; stessa percentuale di crescita anche per abbigliamento e calzatureo. Oltre a servizi sanitari e mobiliservizi per la casa l’altra categoria del paniere Istat con il segno meno è quella di alimentari e bevande che decresce dell’8,5%. Anche questo indicatore evidenzia un sostanziale cambiamento negli stili di vita degli umbri che, stando ai dati, indirizzano i loro soldi più verso svago, divertimento e cultura piuttosto che verso i servizi sanitari.
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