La Giunta comunale di Perugia ha approvato la delibera con cui si propone al Consiglio comunale di vendere le azioni detenute dall’ente in Minimetrò Spa. Azioni quantificate in 12 milioni di euro.
“La cessione genererebbe una serie di vantaggi per il Comune – ha spiegato l’assessore al bilancio Bertinelli – quali, innanzitutto, il fatto che la somma sarebbe destinata alla riduzione del disavanzo tecnico di amministrazione, accertato nel 2014 e al 31 dicembre 2019 ammontante a oltre 25,5 milioni di euro, generando una disponibilità di avanzo di amministrazione vincolato superiore al previsto, con conseguenti benefici dal punto di vista gestionale. Si avrebbe, inoltre, a disposizione un’ingente entrata straordinaria utile a ridurre il ricorso all’anticipazione di tesoreria, con conseguente minore esborso di interessi passivi. In terzo luogo, il Comune non sarebbe più obbligato alle garanzie fidejussorie sui mutui assunti da Minimetrò Spa, deliberate dal Consiglio comunale nel 2002 e nel 2006, eliminando quindi non solo un rischio elevato per il bilancio stesso dell’ente in caso di escussione delle suddette garanzie, ma soprattutto migliorando la capacità annuale di indebitamento del Comune da destinare a spese di investimento. In più, con la dismissione delle azioni il bilancio Minimetrò uscirebbe dal bilancio consolidato, con evidenti benefici, senza considerare –ha concluso ancora Bertinelli- che il Comune, attraverso la gara pubblica, potrebbe avere l’opportunità di godere di una serie di sinergie ed economie di scala derivanti dall’entrata di un nuovo socio industriale, con vantaggi per la città che si prolungherebbero anche per gli anni a venire”.