In un primo tempo tutto sembrava facile. La prima nota del Pd annunciava che il giornalista perugino del Tg3 poteva fare il suo trionfale ingresso come campione nell’agone elettorale. Ma alle certezze del Partito rispondono ora le perplessità dei Radicali Perugia. E i toni non sono concilianti: “In merito alla diffusione del comunicato da parte dell’ufficio stampa del Pd sulla riunione tenutasi insieme ad altre forze politiche del centrosinistra, Radicali Perugia tiene a precisare che non ne condivide completamente il contenuto, peraltro differente da quanto concordato e dalla bozza inviataci in visione”.
Insomma: “Radicali Perugia ha preso atto di questa ipotesi di candidatura avanzata da alcuni sulla quale, in assenza di pregiudiziali di sorta, si riserverà di prendere una decisione al pari di altri nomi già emersi o che potrebbero emergere in futuro, reputando anche prematuro, allo stato dei fatti, procedere con una investitura ufficiale in assenza di una piattaforma programmatica comune sulla quale si è cominciato a lavorare con buona sintonia senza però essere ancora arrivati ad una sua definizione puntuale”.