Andrea M. di Varese, praticante avvocato (si è laureato in giurisprudenza un anno fa a Perugia) è stato trovato senza vita nell’appartamento di via Pinturicchio al numero 87 che condivideva con un coinquilino.
E’ stato quest’ultimo a scoprire la tragedia. E’ stato dato l’allarme e sul posto sono intervenuti la Squadra Volante e Squadra Mobile della Questura, il magistrato dottor Claudio Cicchella e il medico legale Laura Panata.
Dalle prime indagini è risultato che il giovane praticante l’altra sera era uscito con la fidanzata ed era rientrato in casa alle due dopo la mezzanotte. Il coinquilino lo ha trovato cadavere la mattina successiva, quando è rientrato in casa. Il sospetto è che sia stato ucciso da una overdose, ma la cosa meraviglia molto chi lo conosceva perchè Andrea era un giovane sportivo, giocatore di volley che non aveva alcun contatto con il mondo della droga. Eppure una striscia di polvere bianca è stata trovata accanto al suo corpo senza vita. Si sospetta che il giovane avesse pensato di sniffare cocaina che, dalle analisi, è risultata invece essere eroina.
Le indagini continuano; i risultati dell’esame tossicologico ci diranno se il giovane praticante ha effettivamente sniffato eroina.