I carabinieri del Noe hanno chiuso le indagini su un’annosa vicenda di una discarica abusiva nel comune di Giano dell’Umbria ed inquisito tre imprenditori che già trent’anni fa erano stati accusati di accumulare rifiuti in un loro terreno che era stato posto sotto sequestro.
Era stata quindi richiesta la bonifica di ben 50 metri cubi di materiale ma senza esito, da qui nasce la nuova indagine e le nuove imputazioni.
I carabinieri hanno trovato di tutto, una sorta di discarica a cielo aperto di rifiuti speciali che era anche stata data alle fiamme.
Ora sarà compito del tribunale definire le responsabilità e comminare le sanzioni previste dalla legge.