Close Menu
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
Facebook X (Twitter) Instagram YouTube
  • Perugia
    • Corciano
  • Terni
    • Amelia
      • Lugnano in Teverina
    • Narni
    • Acquasparta
  • Foligno
    • Spello
    • Trevi
    • Montefalco
    • Bevagna
    • Nocera Umbra
  • Assisi
    • Bastia Umbra
    • Cannara
  • Città di Castello
    • San Giustino
    • Umbertide
    • Montone
  • Gubbio
    • Gualdo Tadino
  • Orvieto
  • Spoleto
  • Valnerina
    • Norcia
    • Cascia
  • Todi
    • Marsciano
    • Deruta
    • Collazzone
    • Massa Martana
  • Trasimeno
    • Castiglione del Lago
    • Città della Pieve
    • Magione
    • Panicale
    • Passignano sul Trasimeno
    • Piegaro
    • Tuoro sul Trasimeno
Facebook X (Twitter) Instagram YouTube
Quotidiano Dell'UmbriaQuotidiano Dell'Umbria
Login
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca

    40enne arrestato dopo settimane di ricerche per evitare il carcere

    Maggio 20, 2025

    Morte ai magazzini Eurospin di Magione: la posisione di Filt Cgil, Fisascat Cisl e UilTrasporti

    Maggio 20, 2025

    Arrestato 23enne albanese con 176 dosi di cocaina

    Maggio 20, 2025

    Cascia: Operazione dei Carabinieri Forestali, scoperta frode nei fondi post-sisma

    Maggio 20, 2025

    Spoleto, liberato l’immobile all’interno del tribunale: sgombero dopo otto anni

    Maggio 20, 2025
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
    • Musica
    • Arte
    • Teatro
    • Libri
  • Opinioni
  • Salute
Facebook X (Twitter) Instagram YouTube
Quotidiano Dell'UmbriaQuotidiano Dell'Umbria
Home » Generale dei Carabinieri svela i terribili anni di piombo
Archivio

Generale dei Carabinieri svela i terribili anni di piombo

admin05 Mins Read
 
 
 

Veritas vos liberat si legge nel Vangelo. Solo la verità rende liberi. Un principio di vita che il generale Antonio Cornacchia ha fatto proprio. Prima svolgendo con coraggio e alto senso del dovere il rischioso compito di investigatore, poi, raccontando verità di una lunga storia che ci appartiene.

Oggi Antonio Cornacchia è un solerte generale che vive a Foligno, oltre che avvocato ed autore di libri, ancora brillantemente impegnato socialmente e professionalmente nell’Associazione Nazionale Carabinieri, Ispettorato Regionale dell’Umbria. Ma soprattutto Antonio Cornacchia, nell’ambiente è conosciuto come Airone 1, il nome in codice del poliziotto italiano più famoso della seconda metà degli anni Settanta: fu lui ad arrestare Renato Vallanzasca e ad aprire per primo il bagagliaio della Renault 4 in via Caetani, trovando il corpo di Aldo Moro. O a scoprire i covi delle Br e dell'Anonima Sarda.
Airone 1 è il nome urlato ogni giorno in una radiolina di un’alfetta bianca, direttamente dal cuore dei ’70 dei massacri e delle stragi, delle connivenze e degli spari, di Moro e di Pecorelli, di Dalla Chiesa e della Magliana, di Paul Getty e di Cossiga, delle commissioni parlamentari e dei governi balneari, del compromesso e dei servizi segreti.
Airone 1 ha aperto oggi i suoi diari e ne è nato un libro importante, “Airone 1. Retroscena di un’epoca”, (curatore Giannelli Benvenuti A. – Sometti Editore), dove vi sono narrati tanti episodi reali supportati da appunti strappati alla Storia.
Capitoli di una vera e propria “guerra”, che ci riportano agli “anni di piombo”, a quel tempo terribile  che ha lasciato sulle strade della Penisola una macchia di sangue grande ed indelebile. Ancora oggi la “notte” della Prima Repubblica è avvolta da tenebre, da lunghe ombre, come se non ci fosse stato mai modo di uscire da quel tunnel buio e infinito. Oscurità dove impazzano mille fantasmi e segreti, sulle quali il generale Antonio Cornacchia tenta di far luce.
 Ed ecco allora che ancora una volta da quel passato recente riaffiora un’Italia sgangherata, con apparati di potere che si sono resi complici di terribili misfatti, che non solo non agevolavano le indagini, ma depistavano, remavano contro. Si leggono queste pagine e si comprende bene come l’attacco al cuore dello Stato sia stato condotto con la complicità e la connivenza di esponenti delle pubbliche istituzioni. E più si sfoglia  questo prezioso volume di storia recente e più viene voglia di vederci chiaro sulle collusioni dei servizi segreti con le frange più estreme della destra eversiva e della sinistra più estrema. Ci si ritrova tutti a puntare il dito verso quel maledetto “segreto di Stato” che ha avvolto e abbracciato tutti gli avvenimenti descritti.
Il libro narra di «assurdità inspiegabili», di «comportamenti inconcepibili» da parte di coloro che all’interno del Ministero degli Interni, invece di spingere e incentivare le indagini, agivano per impastoiarle.
«Basti dire – rivela oggi il generale Cornacchia – che molte inchieste non riuscimmo a portarle a termine. Ci fu precluso di servirci dei propri impianti per le intercettazioni telefoniche, costretti a utilizzare, con intuibili difficoltà, le centrali Sip. Fu necessario il sequestro Moro per arrivare a farci nuovamente autorizzare a far uso, come in precedenza, di uno strumento investigativo efficace che rendeva più agevole il nostro operato, il nostro impegno. Sempre abbiamo dovuto operare con il freno a mano tirato, ingessati da lacci e laccioli burocratici e politici. Si poteva fare di più. Perché non si è fatto?».
Un esempio fra tanti. «Nel dicembre del 1970 la relazione del prefetto Mazza di Milano metteva in guardia contro imminenti attentati, sollecitava l’allora Ministro dell’Interno Franco Restivo, ad intervenire in fretta e a non perdere tempo. La relazione fu ignorata e tenuta nascosta fin quando una “manina” la tirò fuori dal cassetto per essere pubblicata sul “Giornale d’Italia” e sul “Messaggero”. Restivo si giustificò scaricando la colpa sull’alleato di Governo, quel Psi che in quei giorni chiedeva il disarmo della Polizia nelle manifestazioni di piazza».
«E così – dice infine Cornacchia – ci fu un’Italia che rimase macellata, disseminata di martiri e di eroi. Ci sono famiglie che a distanza di 40 anni ancora non hanno avuto giustizia. Ma il libro non vuol solo dare un quadro negativo del nostro Paese. Da una parte c’è una denuncia, una critica, ma dall’altra restano le tante testimonianze di uomini coraggiosi che non si sono mai tirati indietro di fronte alle minacce, che non si sono mai arresi e tantomeno si sono lasciati sopraffare dalla paura. Il futuro migliore sarà quello in cui ognuno di noi, perfettamente consapevole del nemico che ha di fronte, nel rispetto del compito e del ruolo che è chiamato a svolgere, si assumerà in pieno le proprie responsabilità».

 
 
 
 

———————-/————————

La presentazione in Senato. Il libro “Airone 1. Retroscena di un’epoca”, (curatore Giannelli Benvenuti A. – Sometti Editore), verrà presentato in Senato il 14 settembre 2016, presso la Sala Capitolana. Sono attese diverse personalità ed autorità che potranno ascoltare in esclusiva le parole di uno dei principali protagonisti della più recente e fondamentale storia italiana, per molti aspetti ancora inedita.

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
Previous ArticleIntitolare a Ettore Bernabei la Scuola di Giornalismo radiotelevisivo di Perugia
Next Article Boy-scout colpito da malore sul Monte Cucco

Related Posts

Attentato di Bruxelles, indagini anche a Perugia sulla cerchia del terrorista vissuto a Terni

Febbraio 21, 2024

Terrorismo ed eversione, in Umbria minacce nei confronti dei magistrati

Novembre 10, 2023

Arrestati a Milano due terroristi dell’Isis, le indagini partite da Perugia

Ottobre 17, 2023

Convalidato l’arresto per il “reclutatore” tedesco arrestato a Ponte San Giovanni

Dicembre 9, 2022
  • Articoli recenti
  • I più letti
10.0

L’intervento della Guardia di Finanza contro la speculazione dei Carburanti

Maggio 20, 2025
10.0

40enne arrestato dopo settimane di ricerche per evitare il carcere

Maggio 20, 2025
10.0

Sagrantino in dono all’ambasciatore del giappone S.E. Shatoshi Suzuki

Maggio 20, 2025

L’amore per la natura, Francesco il Santo e Francesco il Papa

Agosto 30, 2022

Maresciallo si toglie la vita in caserma e lascia lettera di accusa alla Guardia di Finanza

Agosto 30, 2022

Narni, su il sipario sul Festival delle Arti del Medioevo

Agosto 30, 2022
  • Opinioni
10.0

Polemiche sull’ Istituto Comprensivo Perugia 12: il DSGA reggente Enrico Basile interviene

Maggio 20, 2025
10.0

Tra le maggiori false notizie della storia: i diari di Adolf Hitler

Maggio 8, 2025
10.0

Penna in Teverina, il borgo antico affacciato al belvedere

Aprile 30, 2025
10.0

Quando, in Umbria, una legge autorizzò la speculazione

Aprile 17, 2025
In primo piano

La felicità “triste” di Shevchenko per la qualificazione dell’Ucraina agli Europei 2024 di Germania

Opinioni Marzo 29, 2024

La Pace a tutti i costi chiede Papa Francesco

Opinioni Settembre 18, 2023

La Sinistra per Perugia: “Ci vuole il coraggio della pace. Cessare subito la guerra”

Perugia Agosto 23, 2023
Archivio mensile
RSS Film e serie TV
  • Highest 2 Lowest: Incontro con Spike Lee e Jeffrey Wright tra Kurosawa, la cinefilia e... Prisencolinensinainciusol
    Spike Lee, assieme a due dei protagonisti - ma non Denzel Washington - ha presentato fuori concorso a Cannes il suo nuovo film, Highest 2 Lowest.
  • Zootropolis 2: ecco il primo trailer italiano e il poster del film d'animazione Disney
    Zootropolis 2, il nuovo film Walt Disney Animation Studios, sequel del vincitore del premio Oscar nel 2016, uscirà nei cinema italiani il 26 novembre 2025. Ve ne mostriamo il primo trailer e il poster.
About
About

SMARTMAG

Facebook X (Twitter) Instagram YouTube
Galleria immagini
Privacy Policy
Privacy Policy
Cookie Policy
Cookie Policy
© 2025 ThemeSphere. Designed by ThemeSphere.
  • Home
  • Contatti

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

Sign In or Register

Welcome Back!

Login to your account below.

Lost password?